Numero 7
Giugno/Agosto 2003
EDITORIALE
16 PAGINE IN PIU', IL GADGET DEL PRIMO ANNO / di Franco M. Ricci
E senza aggravio di spese per i lettori. E senza pubblicità, a dirla da venditori forbiti.
Questo ulteriore impegno è in effetti il nostro modo di dire grazie agli amici che ci leggono, è la nostra reazione ai loro complimenti e al meraviglioso entusiasmo che continuamente ci trasmettono.
Purtroppo, conseguenza di questo successo è anche l'aver trovato chi cerca (maldestramente) di scimmiottarci nella veste grafica, nei corsi, nelle attività… Ma l’argomento attiene alla sfera della povertà di idee e delle cadute di stile. Semmai ne parleremo un'altra volta.
Il 13 Maggio scorso, a Milano, abbiamo organizzato un incontro con lo spumante italiano per sottolineare quanto l'equazione territorio/qualità faccia la differenza.
E anche per capire perché il consumo di questo importante vino italiano sia relativamente basso e concentrato per il novanta percento durante le festività.
L’iniziativa ha avuto molto successo: il popolo dei curiosi appassionati e quello dei professionisti si sono mostrati soddisfatti e piacevolmente sorpresi dalla grande qualità dei prodotti in degustazione.
Forse erano i produttori, a mio parere, ad avere le idee meno chiare. Identificazione con il territorio… spumante… franciacorta… talento... rivendicazioni di nomenclature, successi che sono insuccessi di mercato e di qualità. Insomma, confusione o rivendicazione dei propri interessi?
Non mi aspettavo di trovarli ancora così indietro nelle alleanze che fanno la forza della produzione e la certezza del consumatore. Eccezion fatta per la Franciacorta, sono molte le resistenze nel mantenere una logica di mercato antica e per nulla convincente.
Che si chiamino pure come vogliono: Franciacorta, Trento, Classese, Langhe... ma che sia chiara l'identità e che la gente possa capire. Capire cos’è davvero lo spumante, da bere sempre, al pasto e non con la torta.
È ovvio che per fare chiarezza è necessario che i produttori si rendano profondamente conto che chiarezza non c'è e che spumante non è soltanto un metodo di vinificazione.
Indispensabile uno sforzo e urgente l’impegno da parte di tutti, permettendo così anche a noi - che comunichiamo il vino ai consumatori - di farlo in maniera comprensibile e accettabile.
Sciacchetrà / Redazione
Birra d'Estate / Paolo Lauciani
Con i formaggi italiani / Daniela Scrobogna
Prosecco / Daniele Maestri
Alsace / Gian Marco Antonuzi
Distillati & / Paolo Lauciani
L'Odore del Vino / Luigi Moio
Il riflesso del Mercato / Stefano Milioni
Lambrusco / Luigi Bortolotti
Sommelier dell'Olio / Fausto Borella / Daniela Scrobogna
Mezzo Pieno, 1/2 Vuoto / Paolo Driveri
Appunti di Degustazione / Luciano Mallozzi / Daniela Scrobogna
La Qualità Intorno ai 10 Euro / Redazione
Magazzino delle Emozioni / Paolo Lauciani / Luciano Mallozzi
Cose & Vino