Codice Deontologico dei Quadri della Fondazione Italiana Sommelier
Premesso che per Quadri si intendono
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Italiana Sommelier
Il Presidente di Regione
Il Dirigente delle Associazioni Regionali
Il Fiduciario di Zona
Il Docente
Il Redattore
Il Direttore dei Corsi
Il Sommelier di Servizio ai Corsi e alle Attività
Le Segreterie e
I Collaboratori tutti della Fondazione Italiana Sommelier
Da sempre abbiamo sentito l'interesse primario di appartenenza ad una squadra nostra, con l'orgoglio di esserlo e con il vanto di goderne dei privilegi che da essa derivano per la condizione unica che associa deontologia, professionalità e qualità.
Non è consentito partecipare ad eventi, cene, degustazioni, incontri con altre professionalità analoghe appartenenti ad altre associazioni, ad altre testate giornalistiche, comprese quelle telematiche, di persone di libera professione con analogia alla nostra.
Non partecipiamo ad incontri organizzati presso le Aziende Vitivinicole in Italia e all'Estero. In caso di presenza unica di personale della Fondazione tale incontro deve essere autorizzato dal Presidente e dal Presidente Regionale.
Tali incontri dovranno comunque essere limitati alla visita, alla degustazione e ad una eventuale ospitalità a colazione.
Il Collaboratore non dovrà, perciò, essere ospite per la notte presso l'Azienda o in qualunque altra eventuale sistemazione a carico di questa.
Non potrà ricevere omaggi dalle Aziende Vinicole all'infuori di alcuni campioni di vino o di qualche piccolo gadget.
Non fornirà il Produttore del proprio indirizzo di abitazione per ricevere eventuali omaggi.
Il Collaboratore è invitato inoltre a non partecipare ai vari forum sul vino e sull'olio e, soprattutto a non prendere posizione su problematiche che scaturiscono tra i partecipanti che non siano in linea con la politica della Fondazione Italiana Sommelier.
Non sarà presente a cene organizzate da Produttori per presentazioni di Vini riferite alla Stampa. Questi incontri possono essere organizzati con estrema facilità in esclusiva per la Fondazione o per BIBENDA.
Ricordo inoltre che nessuno può dare mai anticipazioni alle Aziende dei risultati ottenuti, nemmeno dopo la consegna definitiva delle schede di degustazione alla Redazione Centrale, né dare garanzia della loro presenza in Guida. Né, tantomeno, rendere partecipe l’Azienda d’essere stato l’artefice dei punteggi ottenuti. Ricordo che il nostro è sempre un lavoro di squadra.
Indicazioni sulla divisa della Fondazione per i Docenti, il Gruppo Servizi Sommelier, le Segreterie e quanti ufficialmente impegnati nell'ambito degli eventi, delle manifestazioni, delle attività e per estensione in tutte le occasioni che ne prevedano l’uso.
Per le Signore
Giacca e gonna nera, camicia bianca, scarpe nere.
Inoltre, distintivo di stoffa e spilletta di metallo, foulard ufficiale della Fondazione Italiana Sommelier.
Per i Signori
Giacca e pantaloni neri, camicia bianca, scarpe e accessori neri.
Inoltre, cravatta ufficiale della Fondazione Italiana Sommelier, distintivo di stoffa e spilletta di metallo.
La divisa della Fondazione per il Servizio dei Vini è la stessa completata dall'aggiunta del Tastevin d’argento con catena della Fondazione Italiana Sommelier.
COLLABORAZIONE
Qualunque tipo di collaborazione si svolga in seno al Gruppo della Fondazione Italiana Sommelier (Bibenda, Associazione Italiana Sommelier dell’Olio, Worldwide Sommelier Association), sia se remunerato sia se non remunerato, dovrà essere svolto in esclusiva.
Non si può contemporaneamente svolgere attività qualsiasi presso altra Associazione, Ente, Editore, Struttura ecc di qualsiasi entità, con o senza retribuzione.
Allo stesso modo, non si possono svolgere attività in autonomia, senza preventiva autorizzazione del Presidente dell'Associazione Regionale di appartenenza, il quale non può rilasciarla per:
Sommelier di servizio
Docenti
Redattori
Alcuni esempi
Chi lavora al Corriere della Sera per un euro l’anno, non può scrivere per il Messaggero.
Chi insegna presso la Fondazione, non può insegnare, effettuare degustazioni guidate ecc, presso un altro consesso.
Chi svolge servizi sommelier può effettuarli esclusivamente se commissionati da un quadro della Fondazione Regionale.
Per ultimo, esortiamo tutti a sentirsi onorati di prestare una collaborazione per la Squadra, senza inutili e controproducenti protagonismi. Sempre protagonista l'umiltà. Essere insieme, collaborare con e per questo importante Gruppo di Lavoro rappresenta la gran parte del nostro successo.
Proprio per questo, la Quota di Iscrizione (così come il suo Rinnovo annuale), deve essere vissuta come un'appartenenza orgogliosa. I Presidenti, i Fiduciari, i Docenti, i Redattori, i Sommelier del Servizio: tutti i Collaboratori debbono sentirsi orgogliosi di versare annualmente il loro contributo di appartenenza, nei tempi e nei modi stabiliti, entro la data di scadenza.
Si ricorda che la Quota di Iscrizione si riferisce all'anno solare, la sua validità, quindi, inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre. Pertanto, deve essere rinnovata entro la fine dell'anno precedente.
Il Presidente
Franco M. Ricci
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Italiana Sommelier
Il Presidente di Regione
Il Dirigente delle Associazioni Regionali
Il Fiduciario di Zona
Il Docente
Il Redattore
Il Direttore dei Corsi
Il Sommelier di Servizio ai Corsi e alle Attività
Le Segreterie e
I Collaboratori tutti della Fondazione Italiana Sommelier
Da sempre abbiamo sentito l'interesse primario di appartenenza ad una squadra nostra, con l'orgoglio di esserlo e con il vanto di goderne dei privilegi che da essa derivano per la condizione unica che associa deontologia, professionalità e qualità.
Non è consentito partecipare ad eventi, cene, degustazioni, incontri con altre professionalità analoghe appartenenti ad altre associazioni, ad altre testate giornalistiche, comprese quelle telematiche, di persone di libera professione con analogia alla nostra.
Non partecipiamo ad incontri organizzati presso le Aziende Vitivinicole in Italia e all'Estero. In caso di presenza unica di personale della Fondazione tale incontro deve essere autorizzato dal Presidente e dal Presidente Regionale.
Tali incontri dovranno comunque essere limitati alla visita, alla degustazione e ad una eventuale ospitalità a colazione.
Il Collaboratore non dovrà, perciò, essere ospite per la notte presso l'Azienda o in qualunque altra eventuale sistemazione a carico di questa.
Non potrà ricevere omaggi dalle Aziende Vinicole all'infuori di alcuni campioni di vino o di qualche piccolo gadget.
Non fornirà il Produttore del proprio indirizzo di abitazione per ricevere eventuali omaggi.
Il Collaboratore è invitato inoltre a non partecipare ai vari forum sul vino e sull'olio e, soprattutto a non prendere posizione su problematiche che scaturiscono tra i partecipanti che non siano in linea con la politica della Fondazione Italiana Sommelier.
Non sarà presente a cene organizzate da Produttori per presentazioni di Vini riferite alla Stampa. Questi incontri possono essere organizzati con estrema facilità in esclusiva per la Fondazione o per BIBENDA.
Ricordo inoltre che nessuno può dare mai anticipazioni alle Aziende dei risultati ottenuti, nemmeno dopo la consegna definitiva delle schede di degustazione alla Redazione Centrale, né dare garanzia della loro presenza in Guida. Né, tantomeno, rendere partecipe l’Azienda d’essere stato l’artefice dei punteggi ottenuti. Ricordo che il nostro è sempre un lavoro di squadra.
Indicazioni sulla divisa della Fondazione per i Docenti, il Gruppo Servizi Sommelier, le Segreterie e quanti ufficialmente impegnati nell'ambito degli eventi, delle manifestazioni, delle attività e per estensione in tutte le occasioni che ne prevedano l’uso.
Per le Signore
Giacca e gonna nera, camicia bianca, scarpe nere.
Inoltre, distintivo di stoffa e spilletta di metallo, foulard ufficiale della Fondazione Italiana Sommelier.
Per i Signori
Giacca e pantaloni neri, camicia bianca, scarpe e accessori neri.
Inoltre, cravatta ufficiale della Fondazione Italiana Sommelier, distintivo di stoffa e spilletta di metallo.
La divisa della Fondazione per il Servizio dei Vini è la stessa completata dall'aggiunta del Tastevin d’argento con catena della Fondazione Italiana Sommelier.
COLLABORAZIONE
Qualunque tipo di collaborazione si svolga in seno al Gruppo della Fondazione Italiana Sommelier (Bibenda, Associazione Italiana Sommelier dell’Olio, Worldwide Sommelier Association), sia se remunerato sia se non remunerato, dovrà essere svolto in esclusiva.
Non si può contemporaneamente svolgere attività qualsiasi presso altra Associazione, Ente, Editore, Struttura ecc di qualsiasi entità, con o senza retribuzione.
Allo stesso modo, non si possono svolgere attività in autonomia, senza preventiva autorizzazione del Presidente dell'Associazione Regionale di appartenenza, il quale non può rilasciarla per:
Sommelier di servizio
Docenti
Redattori
Alcuni esempi
Chi lavora al Corriere della Sera per un euro l’anno, non può scrivere per il Messaggero.
Chi insegna presso la Fondazione, non può insegnare, effettuare degustazioni guidate ecc, presso un altro consesso.
Chi svolge servizi sommelier può effettuarli esclusivamente se commissionati da un quadro della Fondazione Regionale.
Per ultimo, esortiamo tutti a sentirsi onorati di prestare una collaborazione per la Squadra, senza inutili e controproducenti protagonismi. Sempre protagonista l'umiltà. Essere insieme, collaborare con e per questo importante Gruppo di Lavoro rappresenta la gran parte del nostro successo.
Proprio per questo, la Quota di Iscrizione (così come il suo Rinnovo annuale), deve essere vissuta come un'appartenenza orgogliosa. I Presidenti, i Fiduciari, i Docenti, i Redattori, i Sommelier del Servizio: tutti i Collaboratori debbono sentirsi orgogliosi di versare annualmente il loro contributo di appartenenza, nei tempi e nei modi stabiliti, entro la data di scadenza.
Si ricorda che la Quota di Iscrizione si riferisce all'anno solare, la sua validità, quindi, inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre. Pertanto, deve essere rinnovata entro la fine dell'anno precedente.
Il Presidente
Franco M. Ricci