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Risto-tour: Kuppelrain
Nel cuore della Val Venosta un'oasi di tranquillità.
Pubblicato il 05/01/2018
vista panoramica Ristorante Kuppelrain
Questo mese eccoci in Alto Adige, in un territorio caratterizzato da un paesaggio incantevole. Qui una coppia appassionata porta avanti una delle insegne migliori della regione, connubio di un'eccellente accoglienza e un'ottima cucina.
 
Nel cuore della Val Venosta, seguendo per una ventina di chilometri la via per il Passo dello Stelvio venendo da Merano, sulla destra troverete uno splendido castello. Dall'altra parte della strada invece, dopo un passaggio a livello, troverete il Kuppelrain, la piccola oasi di tranquillità di Jörg Trafoier che, insieme alla moglie Sonya Egger e ai figli Kevin e Nathalie, si è guadagnato negli anni un posto di rilievo nel panorama gastronomico altoatesino. Si può anche arrivare in treno – comodissimo, la stazione è a due passi – che sempre da Merano in una mezz'oretta porta a destinazione senza stress e senza rinunce “alcoliche”.
Jörg Trafoier con il suo speck fatto in casaSonya e Jörg con tanto entusiasmo e tanti sacrifici hanno ristrutturato l'edificio liberty dei primi del Novecento che dal 1998 ospita tanto il ristorante quanto le camere, confortevoli e tranquille, con originali elementi di arredo. Nel parco giardino durante la stagione mite è un tripudio di piante fiorite e centinaia di rose di diverse tipologie; decine di orchidee bianche, una delle passioni della proprietaria, contribuiscono all'atmosfera raffinata dell'ambiente, basato tutto sul bianco, elegante e rilassante, con tanti piccoli amorevoli dettagli dovuti alla mano della dolcissima e sorridente Sonya, che per di più è una sommelier di vaglia.
La linea di cucina di Jörg, ben coadiuvato da Kevin, attinge a piene mani dal ricco bacino di prodotti della zona, quasi tutti biologici e poi, grazie a un uso sapiente di tecniche all'avanguardia e a una felice creatività sapientemente dosata, si trasforma in piatti presentati ad arte, leggeri e dai sapori ben definiti, tenendo conto anche delle esigenze di celiaci e vegetariani. Secondo il periodo dell'anno la carta offre suggestioni sempre interessanti, che si possono assaporare anche in menu degustazione “a misura” di 5 o 7 portate. Nel finale, da non perdere i dessert di Nathalie.
 
interno della salaLa bella cantina, con le suggestive mura di pietra e i pavimenti in cotto, custodisce non pochi tesori: migliaia di etichette regionali, italiane e del mondo (con particolare menzione per la selezione di riesling), un ampio assortimento di distillati, marmellate, succhi e sughi fatti in casa; speck, salsicce e formaggio dei contadini della valle e tante spezie coltivate nel proprio orto. Molte di queste delizie si possono acquistare e sono protagoniste della luculliana prima colazione destinata a chi si ferma a dormire.
Per un pit stop meno “impegnativo” (anche nei prezzi) ma di soddisfazione, c'è il bistrot, che fa orario continuato dalle 10 alle 17.
Fotografia
Fotografia
Fotografia

Kuppelrain
Castelbello Ciardes/Kastelbell Tschars (BZ)
Località Maragno Via Stazione, 13
0473 624103

chiusura: domenica e lunedì; aperto solo la sera
ferie: dal 31/1 al 3/3
prezzo 100 euro
www.kuppelrain.com
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