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Bibenda per il Messaggero
Pietro Zardini e Paololeo
Pubblicato il 17/09/2024
Bibenda per il Messaggero -  Pietro Zardini

Rosso lucente per suggestioni di ciliegie e anice

Dopo gli studi e un intenso percorso professionale maturato in importanti realtà vitivinicole, Pietro Zardini subentra al padre nella conduzione dell’azienda di famiglia negli anni Novanta. La strada che intraprenderà dal primo momento sarà diversa. Dimostrando coraggio e lungimiranza punta a scostarsi dai prodotti omologati, sceglie di fare un balzo all’indietro per riscoprire vinificazioni in legno, follature manuali, appassimento senza celle condizionate, uso delle anfore di terracotta, mai ancora sperimentate in Valpolicella. Convinto delle sue scelte avrà il giusto riscontro già con le sue prime etichette di Amarone. La Riserva dedicata al padre Leone è di un bellissimo rubino luminoso, successione odorosa dalle ciliegie alla ceralacca, dalle spezie fini all’anice. Caldo, morbido, cremoso, tannino levigato, scia balsamica e minerale. Vino elevato in botti, tonneau e anfore di terracotta. Spezzatino con porcini trifolati. 

 

 

Pietro Zardini
San Pietro in Cariano VR

 

Amarone della Valpolicella Leone Zardini Riserva 2018
Rosso Docg – Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara, Croatina – 5 Grappoli: l’Eccellenza di Bibenda
 

Il Messaggero del 17 Settembre 2024
Bibenda per il Messaggero - Paololeo

Il fresco rubino con fragranze di frutta e spezie

Azienda vinicola fortemente radicata nel territorio che nonostante i grandi numeri riesce a mantenere il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione, con un occhio attento alla sostenibilità economica, etica e ambientale. Un’intensa sperimentazione riguarda le uve bianche coltivate in collina, alcune destinate alla spumantizzazione con affinamento nelle profondità marine, anche se la maggior parte della produzione è ovviamente focalizzata sui vitigni rossi, come Negroamaro e Primitivo.  Il Giunonico si presenta rosso rubino compatto. Sensazioni carnose di amarena e confetture di frutti di bosco, sbuffi balsamici e di macchia mediterranea, tabacco e spezie arricchiscono le emozioni olfattive. Sorso morbido, fresco e sapido, vellutato il tannino con buon ritorno dei timbri fruttati. Lunga scia agrumata e dolcemente speziata, grazie all’elevazione in tonneau. Fegatelli di maiale in rete con foglie di alloro.

 

Paololeo
San Donaci BR

 

Primitivo di Manduria Giunonico Riserva 2018 
Rosso Dop - Primitivo 100% - 5 Grappoli: l’Eccellenza di Bibenda
 

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