Bibenda
Bibenda, per rendere più seducenti la cultura e l’immagine del vino.
Visualizza tutte le notizie
Bibenda per il Messaggero
Tenute dei Ciclopi e Siddùra
Pubblicato il 28/01/2025
Bibenda per il Messaggero - Tenute dei Ciclopi

Sorsi di rubino per riscoprire le arance rosse

Nel versante nord dell’Etna, area decisamente prestigiosa per la produzione vinicola, tre amici attivi nel settore della didattica innovativa, hanno voluto dar vita nella loro terra natale, ad una produzione di vini di profonda espressione territoriale. Per realizzare il progetto, la scelta non poteva che ricadere su Salvo Foti, agronomo ed enologo di riferimento per i vini dell’Etna. Da vigneti storici, dove ancora si coltivano le viti a piede franco per aver resistito al flagello della fillossera, si producono etichette seguendo metodi produzione sostenibili. Le uve di questo rosso provengono da una vigna situata in un cratere spento a 943 metri, ai confini più alti della Doc. Manto rosso rubino, raffinati profumi di arancia rossa, mirto, pepe rosa, tabacco, soffi minerali. Sorso di grande personalità, fresco e sapido, con fitto morso tannico e lunga persistenza speziata. Maialino nero dei Nebrodi alla Chiaramontana.

 

Tenute dei Ciclopi 
Castiglione di Sicilia CT

 

Etna Rosso Piede Franco Quota 900 2021 
Rosso Doc - Nerello Mascalese 80%, Nerello Cappuccio 20% - 4 Grappoli: la Grande Qualità di Bibenda

Il Messaggero del 28 gennaio 2025
Bibenda per il Messaggero - Siddùra

Note di visciole come velluto per il palato

Situata nell'alta Gallura, l’azienda è un punto di riferimento per la viticoltura sarda, focalizzata sui vitigni autoctoni regionali, qui incastonati tra i boschi e la macchia mediterranea. Fondata nel 2008, si dedica alla produzione sostenibile di vini che rispecchiano il territorio, adottando in vigna pratiche viticole a basso impatto ambientale e utilizzando energia generata da pannelli fotovoltaici per alimentare i processi di trasformazione. La selezione delle uve avviene in modo naturale, favorita dal microclima, dall'orientamento e dalla pendenza dei vigneti, che raggiungono anche quote elevate. Le uve del Bàcco provengono da viti coltivate a piede franco nel basso Sulcis. Rubino scuro, offre eleganti note di visciole, more di gelso, mirto e macchia mediterranea. Vellutato al palato, di spessore, con trama tannica decisa e ben integrata. Un classico con il porceddu, una provocazione con il Cochinillo Asado.
 

Siddùra 
Luogosanto SS

 

Bàcco 2022 
Rosso Igt - Carignano 100% - 4 Grappoli: la Grande Qualità di Bibenda

© RIPRODUZIONE RISERVATA