I PREMI ASSEGNATI A ROMA DOMENICA 31 MAGGIO 2009
Una festa spettacolare. Questo è stato l'Oscar del Vino 2009.
La nuova formula studiata da Franco M. Ricci (ideatore dell’Evento) e da RaiUno, la conduzione della brava e frizzante Elisa Isoardi, gli ospiti intervenuti durante la cerimonia, tutto ha contribuito al clima gioioso ed emozionante.
Associazione Italiana Sommelier Roma ha rinnovato la sempre più attesa cerimonia per l’assegnazione del Premio Internazionale del Vino. L’evento dedicato al mondo del vino è ormai un consolidato classico della scena mondana, grazie anche al crescente successo di pubblico che fa registrare la trasmissione su RaiUno, quest’anno in onda Domenica 7 Giugno alle 16,35.
Sul palcoscenico, una scenografia non solo di grande effetto ma anche di alto valore artistico, e una bella sfilata di Vip per consegnare i prestigiosi trofei a chi nell’ultimo anno si è distinto per il contributo dato al successo del Vino nel mondo.
Elisa Isoardi ha tenuto la scena davanti a un parterre eccezionale, con la presenza di Vip del mondo del Vino, dello spettacolo e della cultura.
Gli interventi degli ospiti hanno dato vita a una giornata divertente, senza perdere di vista il vino si è spaziato nei più abituali aspetti della vita quotidiana, con intelligenti stimoli tanto al sorriso quanto alla riflessione su un aspetto fondamentale della nostra cultura. Tra gli altri, sono intervenuti Alberto Fortis, Marco Masini, Dimitra Theodossiu, Fausto Leali, Mimmo Locasciulli, Maurizio Battista, Francesco Paolantoni, Laura Freddi, Tosca D’Aquino, Lamberto Sposini.
Un bel ritmo ha accompagnato la consegna dei dodici trofei, le dodici statuette ribattezzate Di-vinità.
Al termine dello spettacolo, tutti i vini premiati e tutti i candidati sono stati di nuovo protagonisti di una “preziosa” degustazione. I Sommelier che hanno messo a disposizione degli ospiti tutta la loro esperienza e capacità.
La nuova formula studiata da Franco M. Ricci (ideatore dell’Evento) e da RaiUno, la conduzione della brava e frizzante Elisa Isoardi, gli ospiti intervenuti durante la cerimonia, tutto ha contribuito al clima gioioso ed emozionante.
Associazione Italiana Sommelier Roma ha rinnovato la sempre più attesa cerimonia per l’assegnazione del Premio Internazionale del Vino. L’evento dedicato al mondo del vino è ormai un consolidato classico della scena mondana, grazie anche al crescente successo di pubblico che fa registrare la trasmissione su RaiUno, quest’anno in onda Domenica 7 Giugno alle 16,35.
Sul palcoscenico, una scenografia non solo di grande effetto ma anche di alto valore artistico, e una bella sfilata di Vip per consegnare i prestigiosi trofei a chi nell’ultimo anno si è distinto per il contributo dato al successo del Vino nel mondo.
Elisa Isoardi ha tenuto la scena davanti a un parterre eccezionale, con la presenza di Vip del mondo del Vino, dello spettacolo e della cultura.
Gli interventi degli ospiti hanno dato vita a una giornata divertente, senza perdere di vista il vino si è spaziato nei più abituali aspetti della vita quotidiana, con intelligenti stimoli tanto al sorriso quanto alla riflessione su un aspetto fondamentale della nostra cultura. Tra gli altri, sono intervenuti Alberto Fortis, Marco Masini, Dimitra Theodossiu, Fausto Leali, Mimmo Locasciulli, Maurizio Battista, Francesco Paolantoni, Laura Freddi, Tosca D’Aquino, Lamberto Sposini.
Un bel ritmo ha accompagnato la consegna dei dodici trofei, le dodici statuette ribattezzate Di-vinità.
Al termine dello spettacolo, tutti i vini premiati e tutti i candidati sono stati di nuovo protagonisti di una “preziosa” degustazione. I Sommelier che hanno messo a disposizione degli ospiti tutta la loro esperienza e capacità.
Categorie, premiatori, vincitori e candidati
MIGLIOR VINO BIANCO |
Colli Orientali del Friuli Rosazzo Terre Alte 2006 - Livio Felluga (Cormòns) Premio consegnato da Francesco Paolantoni GLI ALTRI DUE CANDIDATI - Fiano di Avellino Vigna della Congregazione 2006 - Villa Diamante (Montefredane) - Villa di Chiesa 2006 - Cantina Santadi (Santadi) |
MIGLIOR VINO ROSSO |
d’Alceo 2005 - Castello dei Rampolla (Panzano) Premio consegnato da Carlotta Natoli GLI ALTRI DUE CANDIDATI - Barolo Brunate Le Coste 2004 - Giuseppe Rinaldi (Barolo) - Boca 2004 - Le Piane (Boca) |
MIGLIOR VINO DOLCE |
Diamante d’Almerita 2007 - Tasca d’Almerita (Palermo) Premio consegnato da Tosca d’Aquino GLI ALTRI DUE CANDIDATI - Muffo 2006 - Sergio Mottura (Civitella d’Agliano) - Recioto di Soave Suavissimus 2005 - Nardello (Monteforte d’Alpone) |
MIGLIOR VINO ROSATO |
Il Rogito 2006 - Cantine del Notaio (Rionero in Vulture) Premio consegnato da Laura Freddi GLI ALTRI DUE CANDIDATI - Elatis 2007 - Burlotto (Verduno) - Vigna Mazzì 2006 - Rosa del Golfo (Alezio) |
MIGLIORE AZIENDA e PRODUTTORE |
Le Macchiole - Cinzia Merli (Bolgheri) Premio consegnato da Lamberto Sposini GLI ALTRI DUE CANDIDATI - Drei Donà Tenuta La Palazza - Claudio Drei Donà (Forlì) - La Scolca - Chiara e Giorgio Soldati (Gavi) |
MIGLIOR GIORNALISTA/SCRITTORE |
Carlo Cambi Premio consegnato da Carlotta Natoli GLI ALTRI DUE CANDIDATI - Fabrizio Carrera - Francesco D’Agostino |
VINO CON IL MIGLIOR RAPPORTO QUALITA' PREZZO |
Pian del Ciampolo 2006 - Montevertine (Radda in Chianti) Premio consegnato da Tosca d’Aquino GLI ALTRI DUE CANDIDATI - Dolcetto d’Alba Piano delli Perdoni 2007 - Fratelli Mossio (Rodello) - Làvico 2005 - Duca di Salaparuta (Casteldaccia) |
MIGLIOR VINO ESTERO |
Champagne Brut Cuvée S 1997 – Salon (Francia) Premio consegnato da Marco Masini GLI ALTRI DUE CANDIDATI - Colchagua Valley Malbec Reserva 2007 - Viu Manent (Cile) - Riesling Auslese Wehlener Sonnenuhr 2002 - Joh. Jos. Prum (Germania) |
MIGLIOR RISTORANTE e CARTA DEI VINI |
Gianfranco Vissani - Ristorante Vissani - Baschi Premio consegnato da Daniele Raco GLI ALTRI DUE CANDIDATI - Enrica Bortolazzi – Ristorante Castello Malvezzi - Brescia - Francesco Cerea - Risorante Da Vittorio - Brusaporto |
MIGLIOR SOMMELIER NEL SUO RISTORANTE |
Roberto Franceschini - Ristorante Romano - Viareggio Premio consegnato da Massimiliano Ossini GLI ALTRI DUE CANDIDATI - Roberto Anesi - Ristorante El Pael - Canazei - Giovanni Sinesi - Ristorante Reale - Rivisondoli |
MIGLIOR VINO SPUMANTE |
Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi 2001 - Ca’ del Bosco (Erbusco) Premio consegnato da Manlio Dovì GLI ALTRI DUE CANDIDATI - Brut Grand Cuvée 2005 - La Palazzola (Terni) - Franciacorta Extra Brut 2001 – Ferghettina (Adro) |
IL PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA È STATO
CONSEGNATO DAL PATRON FRANCO M. RICCI AL WINE MAKER DONATO LANATI. LA MOTIVAZIONE:
“È stato definito l’enologo-scienziato, ma a parte la scienza, ha sensibilità e talento nell'interpretare desideri e personalità di imprenditori e di vignaioli, traducendole in vini di assoluta eleganza. Il suo lavoro, dalla vigna alla cantina, si traduce in un caleidoscopio di gusti, profumi, pesi ed equilibri con il primato dell’identità territoriale. A capo di una squadra formidabile, è riuscito a mettere insieme cervelli sensibili e capaci, un gruppo cui ha trasmesso la sua stessa passione, insegnando che il vigneto è una fetta di natura che si vuole mettere in bottiglia, e bisogna rispettarne l'anima. Coraggioso, ama la chiarezza, la verità. Da sempre si batte per valorizzare le peculiarità espresse dai nostri territori del vino e per un'etica di mercato e di prodotto nel rispetto del consumatore, convinto che la professionalità, quella vera, paga sempre”.
“È stato definito l’enologo-scienziato, ma a parte la scienza, ha sensibilità e talento nell'interpretare desideri e personalità di imprenditori e di vignaioli, traducendole in vini di assoluta eleganza. Il suo lavoro, dalla vigna alla cantina, si traduce in un caleidoscopio di gusti, profumi, pesi ed equilibri con il primato dell’identità territoriale. A capo di una squadra formidabile, è riuscito a mettere insieme cervelli sensibili e capaci, un gruppo cui ha trasmesso la sua stessa passione, insegnando che il vigneto è una fetta di natura che si vuole mettere in bottiglia, e bisogna rispettarne l'anima. Coraggioso, ama la chiarezza, la verità. Da sempre si batte per valorizzare le peculiarità espresse dai nostri territori del vino e per un'etica di mercato e di prodotto nel rispetto del consumatore, convinto che la professionalità, quella vera, paga sempre”.