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Abbinando
Stavolta la Musa degli abbinamenti ci svela un accostamento “magico”.
Pubblicato il 20/06/2017
Quando si affronta il tema della cucina estiva, molto spesso ci si concentra solo su quella di mare. Pesci, crostacei, molluschi e conchiglie. A volte tralasciando un aspetto essenziale che è quello del consumo di verdure. L’estate è l’apoteosi di questi alimenti, colorati, saporiti, essenziali per la nostra alimentazione. Vi proponiamo, quindi, una ricetta che vede protagonista il cavolfiore viola. Ricetta dell’amico Sergio Barzetti.
Risotto magico al cavolo viola, taleggio e limone
Risotto magico al cavolo viola, taleggio e limoneIngredienti: riso Carnaroli, 1 cavolfiore viola, pancetta
1 limone non trattato, taleggio, parmigiano
1 cipolla rossa di Tropea, olio extravergine di oliva
brodo q.b., alloro, sale e pepe

Lavate e mondate il cavolfiore e dividetelo in cimette. Sminuzzate la pancetta e la cipolla e fatele rosolare nella casseruola con un filo di olio, aggiungete il riso e fatelo tostare. Sfumate con qualche goccia di succo di limone, aggiungete una piccola parte del cavolfiore sminuzzato, il brodo poco alla volta, una foglia di alloro e portate a cottura regolando di sapidità.
Cuocete al vapore con una foglia di alloro il rimanente cavolfiore viola e tenete da parte. Dopo qualche minuto di riposo a fiamma spenta, mantecate il risotto con il taleggio ed una spolverata di formaggio grattugiato e servitelo con i cavolfiori viola spruzzati con gocce di succo di limone.

Considerazione sull’abbinamento: Rimarcando la presenza della pancetta, del taleggio e del parmigiano reggiano sul cavolo viola, si arguisce che non sarà solo la componente verde ad indicarci la strada da perseguire nella scelta del vino. Il piatto nel suo insieme risulta comunque bilanciato, sapido, profumato e ad adeguata  tendenza dolce che non viene minimamente intaccata dalla presenza del limone che conferisce una leggera tendenza acida. Per questi motivi necessitiamo di un vino bianco morbido, equilibrato non aromatico. La scelta è caduta sul Bellone Antium di Casale del Giglio.
Casale del Giglio
Casale del Giglio
Strada Cisterna-Nettuno km 13 - 04100 Le Ferriere LT Tel. 06 92902530 - Fax 06 92900212 www.casaledelgiglio.it - info@casaledelgiglio.it
Bellone Antium 2015

Nel 1967, Dino Santarelli, affascinato dall’Agro Pontino, crea Casale del Giglio, a Le Ferriere, non lontano dall’antica Città di Satricum, in provincia di Latina circa 50 Km a sud di Roma.
A partire dagli anni ’90, il figlio Antonio, seguendo l’intuito paterno e avvalendosi della collaborazione del giovane enologo trentino Paolo Tiefenthaler, svilupperà un intenso progetto di ricerca e sperimentazione, che ha condotto a ragguardevoli risultati. Il tutto si trasforma in un’ampia offerta ampelografica che vede vitigni autoctoni ed internazionali cercare una loro strada in questo territorio dell’agro Pontino, ma anche la rivalutazione di vitigni locali come, appunto, il Bellone di Anzio.


BELLONE ANTIUM 2015
Tipologia: Bianco Igt | Uve: Bellone 100% | Gr. 14% | € 10 | Bottiglie: 10.000 | Tipo bottiglia: 0,750 l


Alla visiva si tratteggia dorato con gentili lampi verdolini. Ai profumi si dispiega con sensazioni nette di agrumi come pompelmo, frutta gialla matura, erbe aromatiche e mandorle. Al gusto è avvolgente, sapido, e perfettamente equilibrato. Il finale molto persistente richiama continuamente agrume e salvia. Matura 6 mesi in acciaio per concludere con 2 mesi di bottiglia.
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