Un altro pezzo della nostra vita se ne va.
Pubblicato il 14/11/2016

Sì, tutti quanti loro hanno rappresentato la nostra “infanzia” e la nostra crescita nel Vino e nel Cibo. Tutti loro hanno tirato quella sorta di aratro che definì il confine, il solco tra la Roma di qualità e quella del pressappochismo becero.
Oggi, questo nuovo abbandono ci rattrista, sarà per il tempo che passa, sarà per le mani immeritevoli che raccoglieranno l’eredità del luogo, sarà per la professionalità inesistente che prende il posto della nostra “scuola”, dei nostri ricordi.
Fatto sta che non ci saranno più per noi quei luoghi di incontro dove le riunioni hanno dato vita alle idee, alla grandezza culturale della nostra Fondazione Sommelier.
Non è il vino, non è il ristorante, sono stati tutti amici del cuore e del piacere. Ricordi da conservare.
