Si può bere la musica?
A Monforte il primo Metodo Classico che affina con la musica di Ezio Bosso (Video)
Pubblicato il 21/12/2016
“Quando si va in un vigneto c’è tutta la musica dello scibile umano; Bach è uno dei più grandi enologi della storia; musica e vino sono una terapia, ti fanno stare meglio.”
Queste sono alcune delle parole dette dal Maestro Ezio Bosso il 24 Ottobre a Monforte d’Alba, durante la presentazione del primo Spumante che affina con la sua musica nella suggestiva cantina di Podere Rocche dei Manzoni. Il progetto è nato dall’amicizia ventennale che lega il proprietario dell’azienda, Rodolfo Migliorini, al Maestro che in quell’occasione ha aggiunto: “stai bene con qualcuno e ti inventi qualcosa di bello da fare insieme”. Nasce così Valentino Cuvée Speciale Door 185th, uno Spumante Metodo Classico non millesimo con tiratura limitata a 1500 bottiglie, fatto da uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier di 4 annate e con 8 anni di permanenza sui lieviti.
Migliorini, famoso non solo per i suoi splendidi Barolo, ha radici profonde anche nella spumantistica di alto livello, quando nel 1978 suo papà Valentino, inizia per primo a fare lo Spumante di Langa. La Cuvée Speciale Door 185th è diversa dagli altri tre Spumanti prodotti dall’azienda, perché oltre a non avere il millesimo, ha all’interno una percentuale di Pinot Meunier che ne rafforza la freschezza con la sua verve acida rendendo il sorso vivo e verticale. Ma la maggiore peculiarità di questo Spumante, e di contro unicità, risiede nel fatto che durante i suoi lunghi 8 anni sui lieviti è attraversato, per 3 ore a notte a 80 decibel, dalle vibrazioni dell’Esoconcerto di violini e archi composto dal grande musicista Ezio Bosso. Door 185th viene quindi sollecitato da una musica misurata e controllata, sia come tempo che come intensità, per creare una vibrazione esatta che entri nel vino in modo da ottimizzare l’attività dei lieviti, che è risultata più veloce, e da influenzarne così la rifermentazione in bottiglia.
Che la musica potesse sollecitare positivamente tutte le cellule viventi è cosa nota, basti pensare alla musicaterapia quando viene applicata sul corpo umano per curare delle malattie. È stato anche visto che la frequenza a 432 hertz di alcune musiche di Mozart, Beethoven e Verdi, ha un’influenza benefica sul sistema nervoso e sulle memorie cellulari (spirale o accordatura aurea). Le vibrazioni emesse a quella frequenza determinano un lavoro positivo a livello neurocelebrale perchè sono alla base del nostro organismo e dell’universo. Dice il Maestro: “La vibrazione ci resta perché ci sono suoni che ricordiamo prima dei ricordi.”
Ezio Bosso oltre a comporre questa splendida musica, ha contribuito anche all’ideazione del nome della Cuvèe: Door come “porta” legata alle “12 stanze”, titolo dell’album del musicista e 185 perché composto da 18 e 5, rispettivamente i numeri corrispondenti alle due lettere dell’alfabeto dei nomi di Rodolfo ed Ezio.
Le 12 stanze di Ezio Bosso ti rapiscono facendoti perdere in un labirinto di bellezza e colore e fai fatica a trovare la porta d’uscita. La Cuvèe Speciale Door 185th è una delle porte d’entrata; il vino che diventa un unico corpo con la musica in quanto attraversato dal suono, riuscendo così a far parte di un’orchestra ancestrale meravigliosa.
Lo Spumante è veramente un fuoriclasse, non so se è la mano sapiente dell’enologo Giuseppe Albertino o le note dell’Esoconcerto di Bosso, so solo che la musica parla il linguaggio delle emozioni e vite e musica sono legate tra loro in una catena indissolubile, tanto che il Maestro afferma: “la musica si può anche bere e non solo ascoltare”.
E a proposito di “ascoltare”, non posso fare a meno di condividere il brano “Following, a Bird (Out of The Room)” che è il primo delle 12 stanze dell’Album di Ezio Bosso e che il Maestro ha suonato quella sera per l’evento: una musica armonica che scorre liquida carica di luce e bellezza, così come è lo Spumante Valentino Cuvée Speciale Door 185th.
Le 12 stanze di Ezio Bosso ti rapiscono facendoti perdere in un labirinto di bellezza e colore e fai fatica a trovare la porta d’uscita. La Cuvèe Speciale Door 185th è una delle porte d’entrata; il vino che diventa un unico corpo con la musica in quanto attraversato dal suono, riuscendo così a far parte di un’orchestra ancestrale meravigliosa.
Lo Spumante è veramente un fuoriclasse, non so se è la mano sapiente dell’enologo Giuseppe Albertino o le note dell’Esoconcerto di Bosso, so solo che la musica parla il linguaggio delle emozioni e vite e musica sono legate tra loro in una catena indissolubile, tanto che il Maestro afferma: “la musica si può anche bere e non solo ascoltare”.
E a proposito di “ascoltare”, non posso fare a meno di condividere il brano “Following, a Bird (Out of The Room)” che è il primo delle 12 stanze dell’Album di Ezio Bosso e che il Maestro ha suonato quella sera per l’evento: una musica armonica che scorre liquida carica di luce e bellezza, così come è lo Spumante Valentino Cuvée Speciale Door 185th.
Maestro Ezio Bosso per la cantina Podere Rocche dei Manzoni from Bibenda on Vimeo.
Maestro Ezio Bosso
Following, a Bird - Out of The Room
Podere Rocche dei Manzoni
Loc. Manzoni Soprani, 3 - 12065 Monforte d'Alba CN
Tel. 0173 78421
www.rocchedeimanzoni.it
Loc. Manzoni Soprani, 3 - 12065 Monforte d'Alba CN
Tel. 0173 78421
www.rocchedeimanzoni.it