La Fondazione in Valle dell’Agno
Passione, voglia di mettersi in gioco, ricerca della perfezione, studio del territorio e dei vitigni.
Pubblicato il 02/05/2017
Passione, voglia di mettersi in gioco, ricerca della perfezione, studio del territorio e dei vitigni, è la filosofia Masari, azienda in Valdagno, condotta da Arianna Tessari, figlia d’arte, e Massimo Dal Lago.
Giovani e affiatati, i titolari ci hanno accompagnato nei loro vigneti: qui, in una luminosa giornata di inizio primavera, abbiamo avuto la possibilità di notare l’influenza del clima, costantemente ventilato, e dei due differenti terreni che è possibile trovare: la zona di origine vulcanica, ricca di mineralità, delle coste ovest, ultima propaggine del complesso che fa capo al monte Faldo (in antichità il più grande vulcano del Triveneto) e quella calcarea marina del Priaboniano, che si trova nelle colline a est della vallata. Tutto ciò ha permesso la selezione di zone e vitigni diversi in base alle caratteristiche del suolo e a quelle termiche, che scendono dai pendii di nord-ovest degli ultimi monti Lessini.
Le viti sono curatissime e la stessa attenzione la riscopriamo nel lavoro in cantina, che ci regala una degustazione entusiasmante.
In degustazione una decina di vini, vi riportiamo quelli che abbiamo trovato più interessanti e rappresentativi.
Giovani e affiatati, i titolari ci hanno accompagnato nei loro vigneti: qui, in una luminosa giornata di inizio primavera, abbiamo avuto la possibilità di notare l’influenza del clima, costantemente ventilato, e dei due differenti terreni che è possibile trovare: la zona di origine vulcanica, ricca di mineralità, delle coste ovest, ultima propaggine del complesso che fa capo al monte Faldo (in antichità il più grande vulcano del Triveneto) e quella calcarea marina del Priaboniano, che si trova nelle colline a est della vallata. Tutto ciò ha permesso la selezione di zone e vitigni diversi in base alle caratteristiche del suolo e a quelle termiche, che scendono dai pendii di nord-ovest degli ultimi monti Lessini.
Le viti sono curatissime e la stessa attenzione la riscopriamo nel lavoro in cantina, che ci regala una degustazione entusiasmante.
In degustazione una decina di vini, vi riportiamo quelli che abbiamo trovato più interessanti e rappresentativi.
Leon - Metodo Classico s.a. IGT, Durella 100%
Il vino passa 36 mesi sui propri lieviti. Fresco e delicato, con un bouquet floreale e fruttato e una leggera nuance minerale: un vino di grande longevità, che merita di essere lasciato in bottiglia per qualche anno, ottenendo in regalo maggior complessità e profondità.
MontePulgo 2001 - Rosso IGT, Merlot 100%
Vigneto situato esclusivamente su un piccolo appezzamento che regala nelle annate favorevoli un vero cavallo di razza, domato da 36 mesi in legno piccolo.
Naso ampio, intenso ed avvolgente, che si declina tra spezie scure, nuance balsamiche e un connubio di frutta rossa ora in confettura ora sotto spirito, arancia rossa, cannella, polvere di caffè, cardamomo, macchia mediterranea.
In bocca è di grande eleganza, in perfetto equilibrio, con un tannino setoso e di grande avvolgenza: interminabile nella sua scia, bilanciato in tutte le sue componenti.
Doro 2007 - Bianco Dolce IGT, Durella 60% e Garganega 40%
Un vino passito che regala il meglio di questo vitigno: idrocarburo e spezie dolci si alternano piacevolmente al naso, seguite da nuance agrumate, bergamotto, cedro candito, e al palato. Piacevole persistenza, lunga la scia sorretta da alcol, zucchero e una vena acido-citrina ancora importante.
Antico Pasquale 2007 - Bianco Dolce IGT, Durella 100%
Un Vin santo con maturazione in botti, ricco di polifenoli: una goduria per il palato e lo spirito, per questa edizione limitata e pregiatissima.
Naso giocato su uva sultanina, miele, arancia candita, datteri, fiori di zagara, effluvi balsamici e minerali.
In bocca è imponente e sinuoso, quasi masticabile, bilanciatissimo, di grande sapidità e freschezza. Grande potenzialità di evoluzione.
Il vino passa 36 mesi sui propri lieviti. Fresco e delicato, con un bouquet floreale e fruttato e una leggera nuance minerale: un vino di grande longevità, che merita di essere lasciato in bottiglia per qualche anno, ottenendo in regalo maggior complessità e profondità.
MontePulgo 2001 - Rosso IGT, Merlot 100%
Vigneto situato esclusivamente su un piccolo appezzamento che regala nelle annate favorevoli un vero cavallo di razza, domato da 36 mesi in legno piccolo.
Naso ampio, intenso ed avvolgente, che si declina tra spezie scure, nuance balsamiche e un connubio di frutta rossa ora in confettura ora sotto spirito, arancia rossa, cannella, polvere di caffè, cardamomo, macchia mediterranea.
In bocca è di grande eleganza, in perfetto equilibrio, con un tannino setoso e di grande avvolgenza: interminabile nella sua scia, bilanciato in tutte le sue componenti.
Doro 2007 - Bianco Dolce IGT, Durella 60% e Garganega 40%
Un vino passito che regala il meglio di questo vitigno: idrocarburo e spezie dolci si alternano piacevolmente al naso, seguite da nuance agrumate, bergamotto, cedro candito, e al palato. Piacevole persistenza, lunga la scia sorretta da alcol, zucchero e una vena acido-citrina ancora importante.
Antico Pasquale 2007 - Bianco Dolce IGT, Durella 100%
Un Vin santo con maturazione in botti, ricco di polifenoli: una goduria per il palato e lo spirito, per questa edizione limitata e pregiatissima.
Naso giocato su uva sultanina, miele, arancia candita, datteri, fiori di zagara, effluvi balsamici e minerali.
In bocca è imponente e sinuoso, quasi masticabile, bilanciatissimo, di grande sapidità e freschezza. Grande potenzialità di evoluzione.
MASARI
Via Bevilacqua, 2A
36078 Valdagno VI
Tel. 0445 410780
Fax 0445 410780
info@masari.it
www.masari.it
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