Sono passati otto anni dal terribile terremoto che sconvolse questi territori e la vita di intere famiglie. Ci piace perciò essere testimoni di vite che ricominciano, di aziende che tornano a marciare, di nuovi progetti realizzati, di desideri ancora in divenire che forniscono a tutti, proprio a tutti, nuovo ossigeno e speranze vitali.
 
In realtà, la famiglia Moscardi – Nadia, Vilma e Antonello - dopo il tragico evento non si è lasciata fermare ma si è data immediatamente da fare mettendo in campo forza, coraggio, carattere, nel segno della continuità. Costretti a rinunciare ai locali che erano in piedi dal 1974, l’attività è stata trasferita poco lontano, in un'originale costruzione a pochi minuti dal centro, circondata dal verde, un’oasi di relax che ha funzionato e funziona tuttora perfettamente.
Tuttavia è emozionante e – lasciatecelo dire – commovente registrare la riapertura della sede storica, sulla provinciale che porta fino al Gran Sasso.
 
Nadia e Vilma in cucina sono le moderne interpreti di un territorio ricco di storia, tradizioni e prodotti. Tutto è fatto con amore, dai pani alla piccola pasticceria, dalle paste fresche ai piatti eleganti, centrati nelle cotture e belli da vedere, proseguendo nel percorso avviato da mamma Elodia anni addietro.
Antonello a sua volta si occupa della sala e dell’ospitalità. Fine conoscitore delle “cose buone” si dedica in prima persona alla ricerca dei prodotti destinati al menu. Inoltre, nella sua qualità di grande esperto di vini (è Presidente del Comitato Organizzativo Abruzzo della Fondazione Italiana Sommelier), cura personalmente la carta dei vini, nella quale si trova una selezione di etichette a dir poco appassionanti, scelte con criterio e sentimento e un occhio di riguardo per la produzione abruzzese.
L’obiettivo dei Moscardi è quello di caratterizzare Casa Elodia come un luogo destinato a momenti di gusto ed esperienze culturali indirizzate a dare visibilità a tutto il territorio.