RomaTre e Fondazione Italiana Sommelier
Il nostro sogno si avvera, l'insegnamento del vino entra nell'Università
Pubblicato il 03/10/2017
Saper riconoscere e assaporare una buona bottiglia è un segno di civiltà e cultura, come saper apprezzare un buon libro o una bella statua.
(Pierre Poupon, Nouvelles pensées d’un degustateur, 1975)

Quante volte abbiamo convintamente sostenuto il concetto espresso da questo bel pensiero di Pierre Poupon! A tutti i nostri allievi e a tutti coloro che abbiamo spinto a diventarlo abbiamo costantemente ripetuto: “Il vino è cultura”. Sempre, però, seguivano le nostre amare riflessioni su uno stato incapace di valorizzare il nostro “petrolio”, ovvero le nostre incomparabili bellezze enogastronomiche, su istituzioni sorde o – nella migliore delle ipotesi – pigre nei confronti di un volano capace come nessun altro di creare turismo e ricchezza. E abbiamo sognato una scuola pubblica che insegnasse ai nostri giovani a capire e a valorizzare tutto questo… Oggi, finalmente, possiamo celebrare una vittoria significativa, possiamo credere che a volte i sogni si avverano.

Il vino diventa materia di insegnamento in una università statale italiana. Un grande attestato di stima per la nostra Fondazione, un auspicato successo per la divulgazione della Cultura del Vino nel Bel Paese.
