Grenache a confronto
Conosciuta da noi come Cannonau, è uno dei vitigni nobili più diffusi e Francia, Italia e Spagna ne sono i maggiori produttori.
Pubblicato il 28/11/2017
Ampelograficamente parlando la Grenache è un vitigno dai grappoli serrati, con forma conico-cilindrica; gli acini - di media grandezza - hanno buccia sottile e consistente, pruinosa e di colore violaceo. Cresce in climi piuttosto caldi e la vendemmia avviene per la seconda metà di settembre. Il vino presenta un profilo solitamente alcolico, con tannini leggeri e una moderata acidità.
Francia, Italia, Spagna, Stati Uniti e Australia, in questo ordine, ne sono i principali produttori per una superficie che supera i 202.000 ettari.
La Sardegna però occupa un ruolo speciale e recenti studi lo hanno dimostrato: resti di vinaccioli risalenti a 3200 anni fa sono stati ritrovati in diverse zone dell'isola; ad esempio a Sa Osa a nord di Cagliari, a Villanovafranca e nel villaggio nuragico Duos Nuraghes di Borore in provincia di Nuoro, rendendo il Cannonau il vino più antico del Bacino del Mediterraneo.
Francia, Italia, Spagna, Stati Uniti e Australia, in questo ordine, ne sono i principali produttori per una superficie che supera i 202.000 ettari.
La Sardegna però occupa un ruolo speciale e recenti studi lo hanno dimostrato: resti di vinaccioli risalenti a 3200 anni fa sono stati ritrovati in diverse zone dell'isola; ad esempio a Sa Osa a nord di Cagliari, a Villanovafranca e nel villaggio nuragico Duos Nuraghes di Borore in provincia di Nuoro, rendendo il Cannonau il vino più antico del Bacino del Mediterraneo.
Mamoiada è un comune italiano di 2 553 abitanti della provincia di Nuoro, situato a 644 metri sul livello del mare nella Barbagia di Ollolai; si trova su un altopiano granitico nella parte centro-orientale della Sardegna, ad una quota variabile tra i 430mt e i 655mt.
L’essere su un’isola al centro del Mar Mediterraneo conferisce alla città i caratteri tipici del clima Mediterraneo-temperato, ma andando più sul dettaglio, questo assume contorni diversi, a seconda della quota, dell’esposizione e dell’antropizzazione.
L’essere su un’isola al centro del Mar Mediterraneo conferisce alla città i caratteri tipici del clima Mediterraneo-temperato, ma andando più sul dettaglio, questo assume contorni diversi, a seconda della quota, dell’esposizione e dell’antropizzazione.
L’azienda Montisci nasce 20 anni fa, quando Giovanni eredita un vecchio vigneto appartenente alla suocera; essendo meccanico si avvalse della collaborazione di due viticoltori esperti in materia per iniziare a conoscere tutti i segreti della vigna. Così dopo vari tentativi in cantina, nel 2004 imbottigliò le prime 700 bottiglie per gli amici.
Il Barrosu 2015 è un vino che esprime la potenza del vitigno, ricco di sapore e ritorni aromatici, con un tannino delicato e una imponente alcolicità; nasce da vigne di 75 anni con una produzione di circa 300 grammi per pianta. La fermentazione avviene in piccoli tini da 1000 litri per circa 25 giorni; segue affinamento per 12 mesi in botte e successivamente 3 mesi in bottiglia.
Il Barrosu 2015 è un vino che esprime la potenza del vitigno, ricco di sapore e ritorni aromatici, con un tannino delicato e una imponente alcolicità; nasce da vigne di 75 anni con una produzione di circa 300 grammi per pianta. La fermentazione avviene in piccoli tini da 1000 litri per circa 25 giorni; segue affinamento per 12 mesi in botte e successivamente 3 mesi in bottiglia.
Salpiamo ora verso le sponde Francesi per raggiungere il piccolo comune di Châteauneuf-du-Pape, una delle terre che meglio ha saputo dare fama alla Grenache. Qui le vigne crescono su un suolo ricco di pietre, conosciute come galetes, lasciate dai depositi di vecchi ghiacciai.
Le viti sono allevate ad alberello, così da essere protette dal sole, aiutate anche dal Maestrale. Il clima è mediterraneo e caldo, le rese per ettaro sono basse e la Grenache è solitamente assemblata assieme a Mourvèdre e Syrah.
Le viti sono allevate ad alberello, così da essere protette dal sole, aiutate anche dal Maestrale. Il clima è mediterraneo e caldo, le rese per ettaro sono basse e la Grenache è solitamente assemblata assieme a Mourvèdre e Syrah.
Qui Xavier Vignon, enologo francese che ha lavorato per molti anni in Francia come consulente, dal 2002 produce una sua linea di vini, raccogliendo e utilizzando le migliori uve dei suoi affezionati clienti.
Suoli ripartiti tra materiale alluvionale e sabbia molassica (ricchi di calcare) e suoli rossi ricchi di quarzi alluvionale, rese di 25 ettolitri per ettaro caratterizzano il suo Châteauneuf-du-Pape Xavier: il 2011 è un vino ricco di sentori di frutta matura, in linea con lo stile della denominazione, con tannini leggeri ma ben integrati; meno alcolico al palato ha un finale piacevole e non eccessivamente lungo.
Suoli ripartiti tra materiale alluvionale e sabbia molassica (ricchi di calcare) e suoli rossi ricchi di quarzi alluvionale, rese di 25 ettolitri per ettaro caratterizzano il suo Châteauneuf-du-Pape Xavier: il 2011 è un vino ricco di sentori di frutta matura, in linea con lo stile della denominazione, con tannini leggeri ma ben integrati; meno alcolico al palato ha un finale piacevole e non eccessivamente lungo.
Navarra, si trova in Spagna sotto l’Oceano Atlantico con a destra i Pirenei; i vigneti scendono lungo i pendii collinari fino a raggiungere il fiume Ebro; un clima di tipo Continentale porta le precipitazioni a 625 mm annui con rischio gelo; le zone esposte al nord subiscono l’influenza dell’Oceano con picchi di calore moderati durante le fasi di maturazione delle uve.
I suoli argillosi calcarei sono simili a quelli di Châteauneuf-du-Pape e la Grenache è il vitigno più piantato dopo il Tempranillo.
I suoli argillosi calcarei sono simili a quelli di Châteauneuf-du-Pape e la Grenache è il vitigno più piantato dopo il Tempranillo.
Qui a San Martin de Unx, piccolo municipio sito a 45 chilometri da Pamplona, si trova Domaines Lupier, gestito da Enrique Basarte and Elisa Úcar; Enrique agronomo ed enologo si occupa principalmente della vigna e delle operazioni di cantina, mentre Elisa gestisce la parte commerciale senza però tralasciare la vigna.
La Dama 2011, Grenache in purezza, è un vino che manifesta eleganza. Gli aromi al naso sono più delicati ed escono in una lenta successione: frutti croccanti e tostatura. Il palato mostra un tannino lieve e un sorso dove alcol e frutto sono perfettamente amalgamati tra loro.
Le vigne di 75 anni, provenienti da 12 parcelle, hanno una resa totale 25 quintali/ha. Dopo 25 giorni di macerazione sulle bucce il vino sosta 14 mesi in legno.
La Dama 2011, Grenache in purezza, è un vino che manifesta eleganza. Gli aromi al naso sono più delicati ed escono in una lenta successione: frutti croccanti e tostatura. Il palato mostra un tannino lieve e un sorso dove alcol e frutto sono perfettamente amalgamati tra loro.
Le vigne di 75 anni, provenienti da 12 parcelle, hanno una resa totale 25 quintali/ha. Dopo 25 giorni di macerazione sulle bucce il vino sosta 14 mesi in legno.