In Umbria il risto-tour del mese
Vespasia all'Hotel Palazzo Seneca di Norcia.
Pubblicato il 05/04/2018
Risorgere dopo il terremoto: il coraggio di una famiglia che ha ri-aperto il suo albergo con uno dei ristoranti migliori della regione, un esempio virtuoso per tutti.
Gli ultimi mesi del 2016 furono funestati da terremoti devastanti nell'Italia Centrale. Alla fine di ottobre toccò a Norcia, con danni immensi, la Basilica di San Benedetto crollata, polvere e macerie ovunque. Facile farsi prendere dallo sconforto, ma i fratelli Bianconi, Vincenzo e Federico, ultima generazione di una famiglia dal 1850 nel settore dell'ospitalità e della ristorazione, non si sono persi d'animo, si sono rimboccati le maniche e ad aprile 2017 – a tempo di record! – sono riusciti a far tornare in attività il loro albergo Relais & Chateaux Palazzo Seneca, in un antico palazzo cinquecentesco, con l'annesso ristorante Vespasia, riuscendo perfino a ottenere il prestigioso premio internazionale Hotel of the Year 2017, “per aver dimostrato di avere un ruolo e una capacità nel saper ispirare, coinvolgere e guidare la comunità locale nella quale risiede, verso una crescita e uno sviluppo della qualità”.
Il Vespasia è elegante, con un'atmosfera tranquilla, tavoli distanziati vestiti con tovagliati finissimi che arrivano a sfiorare lo splendido pavimento, mise en place ricercate, possibilità di scegliere avvolgenti sedute in morbida pelle o comode sedie, un personale di sala – capitanato da Laura Santoro, maitre e sommelier di vaglia – giovane e motivato, pronto ad accontentare ogni esigenza dell'ospite con il giusto tratto di professionalità e discrezione.
A sposare la filosofia della proprietà e a dirigere la cucina è stato chiamato Valentino Palmisano, 36 anni, di origini napoletane, con un nutrito bagaglio di esperienze variegate alle spalle che lo hanno visto presso grandi chef come – fra gli altri – Alfonso Iaccarino, Bruno Barbieri, Oliver Glowig, Massimo Bottura, Domenico Iavarone.
A sposare la filosofia della proprietà e a dirigere la cucina è stato chiamato Valentino Palmisano, 36 anni, di origini napoletane, con un nutrito bagaglio di esperienze variegate alle spalle che lo hanno visto presso grandi chef come – fra gli altri – Alfonso Iaccarino, Bruno Barbieri, Oliver Glowig, Massimo Bottura, Domenico Iavarone.
La sua è una proposta che si basa su materie prime prevalentemente del territorio, tartufo in primis, ma che non disdegna ingredienti “diversi” e contaminazioni orientali, dovute ai trascorsi di Valentino in Giappone. Semplicità, immediatezza dei sapori, tecnica, leggerezza e gusto: queste le caratteristiche salienti di ogni piatto che si assapora qui.
Da non perdere lo “spaghetto al pomodoro”, ortaggio molto amato dallo chef, e si sbaglia a pensare anche solo lontanamente che possa essere un piatto banale perché racchiude in sé un mondo intero, lasciando davvero sbalorditi. Assaggiatelo, come pure il maialino glassato e croccante, una goduria.
Quanto alla cantina, si può attingere a centinaia di referenze scelte con competenza, e se è vero che la regione riveste un ruolo importantissimo, anche gli amanti delle bollicine resteranno molto soddisfatti.
Da non perdere lo “spaghetto al pomodoro”, ortaggio molto amato dallo chef, e si sbaglia a pensare anche solo lontanamente che possa essere un piatto banale perché racchiude in sé un mondo intero, lasciando davvero sbalorditi. Assaggiatelo, come pure il maialino glassato e croccante, una goduria.
Quanto alla cantina, si può attingere a centinaia di referenze scelte con competenza, e se è vero che la regione riveste un ruolo importantissimo, anche gli amanti delle bollicine resteranno molto soddisfatti.
Vespasia dell'Hotel Palazzo Seneca
Norcia (PG)
Via C. Battisti, 10
0743 817434
www.palazzoseneca.com
Chiusura sempre aperto
Ferie dal 7/1 al 10/2
Prezzo 105 euro
Norcia (PG)
Via C. Battisti, 10
0743 817434
www.palazzoseneca.com
Chiusura sempre aperto
Ferie dal 7/1 al 10/2
Prezzo 105 euro