Fu il primo atto istituzionale della Fondazione Italiana Sommelier, quello di essere ricevuti da Papa Francesco, era il 21 gennaio 2015.
Avevamo invitato molti produttori di vino, giornalisti, colleghi Sommelier… oltre 180 persone.
Ebbi la fortuna di parlare con Lui, con me c’erano Angelo Gaja e Riccardo Cotarella, gli parlai del vino di qualità, della diversità, della ricchezza del nostro Paese. E mi riuscì di farlo Sommelier d’Onore.
Oggi, dopo tutti questi anni, ci mancherà Francesco, così come sarà per milioni e milioni di persone. Per noi, che abbiamo avuto la fortuna di dargli il nostro Tastevin, mancherà anche “uno di casa” per il quale il vino non era soltanto il Sacrificio del Cristo o le Nozze di Cana, ma anche, mi avrebbe suggerito Gino, il Canto della Terra verso il Cielo.

Franco M. Ricci