Abbinando
Stavolta il pairing è sofisticato e azzardato, ma la Maestra degli Abbinamenti adora questo genere di sfide.
Pubblicato il 28/04/2017
Dal Libro “Fisiologia del Gusto” - Meditazioni di gastronomia trascendente di Jean - Anthelme Brillat - Savarin

Il piacere di mangiare è la sensazione attuale e diretta di un bisogno che si soddisfa.
Il piacere della tavola è la sensazione riflessa che nasce da diverse circostanze di fatti, luoghi, cose e persone che accompagnano il pasto.
Il piacere di mangiare è comune a noi e agli animali; esso presuppone soltanto la fame e ciò che occorre per saziarla.
Il piacere della tavola è particolare alla specie umana; esso presuppone delle cure antecedenti per preparare il pasto, per la scelta del luogo e per la riunione dei convitati (ma anche la scelta del vino).
Il piacere di mangiare esige, se non la fame, perlomeno l’appetito; il piacere della tavola è quasi sempre indipendente l’uno dall’altro.
Il piacere della tavola non reca con sé ne rapimenti ne abbandoni, ma acquista in durata ciò che perde in intensità e si distingue soprattutto per il privilegio particolare di cui gode, di disporci a tutti gli altri piaceri o almeno a consolarci della perdita di essi!
E uno dei più grandi piaceri della tavola è proprio l’assaporamento del totale risultato fra cibo e vino!
______________________________________________________
Manzo alla birra scura con purè di patate

Per lo spezzatino:
Spezzatino di manzo, pancetta, birra scura, brodo di gallina, profumi e aromi tra cui alloro, sedano, cipolla, timo, carota e concentrato di pomodoro.
Per il purè di patate:
patate, burro, latte, panna fresca
Dopo aver salato e pepato la carne; infarinare e rosolare in padella con un filo di olio extravergine. Rosolare in una pentola la pancetta tagliata a cubetti con la cipolla, la carota e la costa di sedano tagliati a pezzi. Aggiungere la carne di manzo rosolata, versare la birra scura e lasciar evaporare l'alcool. Unire il brodo di gallina, il concentrato di pomodoro, l'alloro ed il timo. Portare a bollore e lasciar cuocere a fuoco medio per circa 2 ore. Lessare le patate e unirle schiacciate al composto di latte e panna ed amalgamare bene.
Una preparazione alquanto saporita che ha alcuni elementi da non da sottovalutare: carne e pancetta, che si esprimeranno attraverso sapidità e succulenza; birra scura, quindi fondo amarognolo; molte erbe aromatiche, tra cui alloro (presenza determinante per la scelta del vino), sapore e complessità. Lunga persistenza. Il tutto attenuato dalla tendenza dolce del purè.
Quindi potremmo procedere anche questa volta in due modi, o su una informale ma preziosa birra scura ...oppure se intendiamo scaldare il piatto, magari in un contesto più ufficiale, vino rosso da Nebbiolo, un Gattinara Riserva.
Theresianer - Strong Ale

Strong Ale
Birra a doppio malto - Grad. Alcolica 8,5% - Grado Plato 18,5 - Lievito Saccharomyces Cerevisiae ceppo W 202 - Fermentazione Alta - Maturazione di 3 mesi.
Rosso ambrato luminoso, al naso ci inonda di profumi di liquirizia, frutta secca e caffè tostato. Bocca cremosa e avvolgente, con finale a richiamare il luppolo.