“Trevigiani creativi per bollicine d’autore”. È l’espressione che nella Guida Duemilavini 2010 di BIBENDA è stata usata per descrivere al meglio la cantina Bellenda della famiglia Cosmo nel comune di Vittorio Veneto. Azienda tra le più dinamiche in un comprensorio che non conosce crisi, è stata fondata nel 1986 da Sergio Cosmo, appartenente ad una famiglia che in queste zone coltivava la vite sin dal 1700. Dallo scorso decennio la cantina è totalmente gestita dai tre figli Domenico, Luigi e Umberto. Trentotto ettari in località Carpesica, suoli di medio impasto, un misto di argilla e calcare con un substrato ricco di residui rocciosi lasciati dalla morena dell’antico ghiacciaio del Piave. I vigneti, protetti dalla barriera montuosa dei monti Cesen, Visentin e Pizzoc, sono composti in maggioranza da ceppi di varietà locali di Glera e Marzemino, e alcune apprezzabili varietà internazionali, Chardonnay e Pinot Nero, e del Cabernet Sauvignon e del Merlot per la sola etichetta a bacca rossa prodotta, il Contrada di Concenigo. Oltre un milione di bottiglie, distribuite principalmente tra vini a denominazione Spumante Metodo Classico e Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, di cui l’80% esportate all’estero, grazie al minuzioso e fondamentale lavoro svolto da Umberto, instancabile ambasciatore dei prodotti Bellenda, sempre in viaggio tra importatori, eventi e ristoratori internazionali.
In quest’ultimo periodo la cantina sta beneficiando di una costante crescita, nella qualità e soprattutto nel forte temperamento dei suoi vini, proponendo etichette davvero degne di nota. È alto il livello del Talento Brut Metodo Classico Ventun Luglio, realizzato solo in versione millesimata e unicamente da uve Chardonnay. L’idea di creare questo prodotto, diverso dai Prosecco e dai vini fermi, venne a Luigi Cosmo, enologo dell’azienda, per celebrare la nascita del figlio nel 1995. Dopo la prima fermentazione effettuata in botti di rovere, il vino subisce la rifermentazione in bottiglia e rimane in contatto con i lieviti per 48 mesi per la presa di spuma. Dopo la sboccatura sosta un altro anno in bottiglia. Esce sul mercato dopo sei anni dalla vendemmia ed è realizzato solo nelle migliori annate. Ottima anche la qualità del Valdobbiadene Superiore di Cartizze Dry e del Talento Extra Brut Metodo Classico Oro.
Recentemente abbiamo degustato l’ultima annata del Talento Brut Metodo Classico Ventun Luglio, marcata dal millesimo 2004. Alla vista si presenta con un colore giallo paglierino luminoso e un’effervescenza di grande finezza e persistenza. All’olfatto riproduce sensazioni fragranti di mela, pesca e note citrine di pompelmo. Lentamente si susseguono note di miele, mandorla e sul fondo eleganti spunti minerali. La bocca, complessa e coesa, è attraversata da una decisa spalla acida ben moderata da una misurata morbidezza. Finale lungo e sapido. Perfetto l’equilibrio. A tavola sposa piatti compositi come una crema di carciofi violetti di Albenga all'extravergine con seppie al nero o cappesante, pancetta e crema di porro.