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Una Musa ad Ampuis
Pubblicato il 23/01/2015
Fotografia

Anche il vino, come un’opera d’arte, può esprimere una dedica d’amore ed essere una testimonianza di vita. È il caso della “Belle Helene”, la più convincente espressione del Domaine Michel e Stephane Ogier. Ci troviamo nel Nord del Rodano, ad Ampuis, terra di Viognier e Syrah, pochi giorni prima dei terribili attentati fondamentalisti nel cuore della Francia. È una mattina di gennaio: il villaggio, ai piedi delle celebri pareti vitate esposte a sud, si risveglia sonnacchioso, sotto una coltre sottile di nebbia, illuminato da raggi pallidi, mentre il Rodano scorre lento e maestoso al suo fianco. L’incontro con Stephane Ogier è una grande promessa. Ci accoglie nel cortile della sua abitazione. Gentile, bello, sorridente, gestisce oggi l’impresa familiare: 16 ettari, 85.000 bottiglie l’anno. Si scusa: ha da poco inaugurato la nuova cantina, poco distante, e dobbiamo seguirlo in macchina. La struttura, completata nel 2013 è di stile post modernista, vasta e minimalista, sulle sponde del Rodano, in una posizione spettacolare ai piedi della Côte Rôtie. Stephane è nel pieno della fase creativa, lo si capisce immediatamente. La sua formazione enologica a Beaune si tramuta in ferrea volontà di ricerca: la caratterizzazione delle singole parcelle, originale e innovativa in questo territorio. Il grande progetto di Stephane (nella foto sotto) è la valorizzazione dei singoli vigneti e dei lieux-dits: differenti per esposizione, altitudine, formazione geologica, microclima. Forse nei futuri disciplinari della Côte Rôtie vedremo menzioni di Grand Cru, Premier Cru e Village, sull’esempio borgognone. La visita in cantina si rivela un viaggio tra spazio e tempo, parcella per parcella, alla ricerca continua di personalità e finezza. E così gli assaggi da botte del Syrah, vinificato separatamente e a seconda della provenienza, delle annate, a volte diraspato, a volte no, ci fanno apprezzare le caratteristiche di ogni terroir. I vini in affinamento provenienti dalle parcelle della Côte Blonde - Lancement e But de Mont - ricchi di silice, gneiss e sabbie, sono caratterizzati da note floreali, speziate, balsamiche. In bocca sono già sottili. Altra personalità mostrano viceversa i vini provenienti dalle parcelle della Côte Brune: Champon, Berthelon, Besset. Qui i suoli, costituiti da micascisti e argille, spesso ricchi di ferro, mostrano vini profondi, caratterizzati da sentori di frutta matura, prugna, salamoia, incenso, sottobosco. Vini potenti, con tannini spesso irruenti. Di fronte a questa materia prima, così ricca, viva e diversificata, interviene la mano dell’uomo. Stephane, dopo attenta lavorazione in vigna e una laboriosa vinificazione separata, assembla i vari vini alla ricerca spasmodica dell’eleganza, tenendo conto di tutte le variabili. Nel corso della degustazione, dopo aver apprezzato le suggestive espressioni del Viogner, il de Rosine e il Condrieu La Combe de Malleval, ci soffermiamo sul mitico Côte Rôtie “La Belle Helene”, il vino che, si dice, “pinotteggia”. “È dedicato a mia madre”, ci dice sommessamente Stephane. E poi aggiunge, dopo una breve pausa, “mio padre è un uomo molto romantico”. Ed è pura poesia anche nel bicchiere. I sentori intensi e irruenti del 2012, percepiti durante l’assaggio dalla botte, si ingentiliscono nel 2010, vino già in bottiglia: l’eleganza e la raffinatezza della violetta, della cipria, della liquirizia si coniugano con sentori profondi e terrosi di sottobosco, muschio, spezie scure. La bocca è piena, carnosa e ben bilanciata, sostenuta da una struttura decisa di soave freschezza e grande progressione aromatica. I tannini sono composti, levigati e in continua evoluzione. Il finale è lunghissimo, con netti rimandi all’incenso e ai sentori balsamici. Superbo, come la fama che lo avvolge. Finita la visita torniamo sulle sponde del Grande Fiume, la luce del sole si è fatta più intensa e noi abbiamo la certezza nel cuore di aver incontrato una Musa ad Ampuis. 

Domaine Michel et Stéphane Ogier
Chemin du Bac
69420 Ampuis
Tel: 0033 0 474561075 
www.domaine-ogier.fr
contact@domaine-ogier.fr

 

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