Il Ristorante Mentelocale di Roma, l’Azienda Agricola del Cavalier Pepe di Sant’Angelo all’Esca (AV) e la Masseria Coppi di Turi (BA) si sono uniti giorni fa in una sorta di gemellaggio di sapori, profumi, aromi e cordialità accogliendo una cinquantina di appassionati (me compreso) per una cena degustazione che, viste le premesse, non poteva non risultare particolarmente interessante. Ci troviamo nel cuore di Monteverde vecchio a pochi passi dalla caotica Trastevere, il Mentelocale ci accoglie in una calda e riservata atmosfera in un ambiente completamente arredato con pezzi originali provenienti dall’Argentina dei tempi dei tangueros. La loro filosofia è basata sulla conoscenza personale di piccole realtà produttive sparse sul territorio nazionale da cui acquistano direttamente le materie prime riproducendo così nei loro piatti la tradizione culinaria più antica del mondo, quella italiana. Roberto ed Enrico, da anni nel mondo della ristorazione, ci accompagnano all’interno delle proprie sale: quella rossa, quella dei vini o il privè, lasciandoci scegliere autonomamente il teatro della serata. Enrico, insieme allo chef Fabio, sarà poi l’artefice del percorso culinario dell’evento.
La madrina della serata è Milena Pepe, figlia del Cavalier Angelo Pepe creatore della Tenuta che prende il suo nome e il suo titolo, conferitogli nel 1998 dal Presidente Oscar Luigi Scalfaro. La giovane Milena è nata a Bruxelles 35 anni fa, laureata in viticultura ed enologia in Francia e in marketing in Belgio, gestisce con competenza e professionalità l'azienda e ci accoglie con un fresco calice di spumante mentre ci racconta tutto sull’attività di famiglia. Siamo all'interno della denominazione Taurasi Docg e la tenuta si estende tra i comuni di Luogosano, Sant'Angelo all'Esca e, appunto, Taurasi. Gli ettari vitati sono 50, su cui trovano dimora Aglianico, Sangiovese, Merlot, Fiano, Greco, Falanghina e Coda di Volpe. Completa il tutto un uliveto di 5 ettari e un noccioleto. Il territorio è prettamente collinare, con suoli di origine vulcanica e un’altimetria che oscilla tra i 350 e i 500 metri. L’esposizione delle piante e sud sud-est, mentre il clima vede inverni rigidi ed estati calde e assolate, con brezze miti e costanti per tutto il periodo autunnale. Condizioni assolutamente favorevoli quindi per la produzione di vini di qualità. Ad oggi la Tenuta Cavalier Pepe realizza ogni anno circa 250mila bottiglie, vendute in Danimarca, Norvegia, Olanda, Germania, Francia, Belgio, Cina, Giappone, Stati Uniti e Canada, oltre all’Italia. Milena si esprime, con perfetta padronanza in quattro lingue diverse e così è lei stessa che mantiene i contatti con l'estero dove passa molto tempo. Ma questa volta è a Roma, insieme ai suoi vini.
Massimo Coppi, dell’omonima Masseria Coppi, ci racconta di come hanno recuperato storia e tradizioni di questa antica dimora rurale situata a Turi, caratteristica cittadina pugliese a circa 30 chilometri da Bari. Qui producono pasta, frutta, verdura, salumi, olio e vino, il tutto seguendo rigorosamente le più antiche tradizioni rurali del territorio. Solo il modo in cui narra la passione che ci mette in ogni singolo prodotto ci fa salire quella piacevole sensazione di acquolina in bocca che non vediamo l'ora di soddisfare sedendoci a tavola. Si comincia con dei Taralli e della panzanella su Frisella, in abbinamento l’Oro Spumante (vol. 12,5%), da uve Fiano e Coda di Volpe, un metodo Charmat affinato 6 mesi in autoclave. Dal fine perlage su un brillante giallo paglierino chiaro svela aromi floreali e di frutta gialla. In bocca è secco, fresco, con una punta di morbidezza nel finale. Ci viene poi servita una Parmigiana di mare e gambero spettinato, accompagnata da un sorprendente Bianco di Bellona 2013 (vol. 13%), da Coda di Volpe in purezza. Vino dai riflessi dorati e profumi di susina, albicocca e fiori gialli, al gusto si svela pieno, sapido e intenso. Nemmeno il tempo di disquisire con i compagni di tavolo del piatto e del vino che arriva la pasta: dei Capricci ai Crostacei e Rucola combinati perfettamente con il Refiano 2013 (vol. 13%), Fiano di Avellino 100% che si presenta nel bicchiere in una veste giallo paglierino luminoso. L’olfatto è intenso con frutta gialla e fiori bianchi in evidenza su uno sfondo minerale. Al palato è secco, fresco e notevolmente sapido. Non può mancare alla fine una leggera, asciutta e croccante Frittura di Paranza con Misticanza accompagnata a regola d'arte dal Nestor 2013 (vol.13%), Greco di Tufo in purezza dalla veste oro e dal ricco e complesso ventaglio odoroso che va dai frutti a polpa bianca agli agrumi, passando per note di mandorla e fiori di campo. Saporito, sostanzioso e persistente al palato, con un intrigante ritorno minerale.
Per finire sorbetto e caffè. Ma quelli con il vino non si possono proprio abbinare.
Mentelocale
C.le Giannicolense 69A
00152 Roma (RM)
Tel 06 5809734
www.mentelocaleroma.it
mentelocaleroma@gmail.com
Masseria Coppi
Via Casamassima, 1227E
70010 Turi (BA)
Tel. 080 4514088
www.masseriacoppi.com
Tenuta Cavalier Pepe
Via Santa Vara
83050 Sant'Angelo all'Esca (AV)
Tel. 0827 73766
www.tenutacavalierpepe.it
info@tenutacavalierpepe.it