Nasce a Bologna, da padre toscano e madre lombarda. Dice di sé: “Sono una donna che ha dedicato gran parte della propria esistenza alla discografia e che grazie ai talent show televisivi è stata conosciuta dal grande pubblico.” Oltre che produttrice discografica è proprio una talent scout molto apprezzata. Tra le scoperte più rilevanti, la voce di Tiziano Ferro sul quale afferma: “Il suo talento è andato ben oltre la mia immaginazione ed i miei auspici”. Il piccolo schermo l’ha resa nota protagonista e giudice integerrimo in trasmissioni molto popolari come X Factor, Amici, Io canto e Xtra Factor. Croce e delizia di numerosi concorrenti si è rivelata la chimera di innumerevoli aspiranti cantanti, chi non avrebbe voluto incontrarla? Predisposta al dialogo, grande comunicatrice, dalla battuta pronta, non fa in tempo a pensare che subito esprime un giudizio. Manifesta la forza della verità e la neutralità di giudizio come un Franciacorta Vintage Collection Dosage Zero Noir 2005 Ca’ del Bosco, essenziale ed ambito. Amante,però,dei vini rossi fermi sostiene: “Bevo poco vino ma ne riconosco la qualità; non eccedo mai, non desidero perdere il controllo, tanto quando qualcosa è di gusto lo avverto subito”.
Quando ha iniziato a godere di un buon calice?
Sono stata precoce, tra i sei e i sette anni. Ero incuriosita dai discorsi degli adulti, li spiavo. Quando andavano via, furtivamente, mi avventavo sui fondi dei bicchieri. Fino a quando non mi hanno scoperta e rimproverata, mai rimprovero fu così ben accetto!
Vini italiani o francesi?
Assolutamente italiani, i francesi vendono soltanto meglio i loro prodotti. Sono attratta dalla diversità dei terroir, dai paesaggi, dalle differenti regioni. Tutto ciò si unisce e si sprigiona quando si stappa una bottiglia. È il bouquet che mi affascina nelle sue molteplici sfaccettature.
Abbinamento tra cibo e vino dell’Emilia Romagna
Lasagne emiliane, alla bolognese, con un buon Lambrusco Grasparossa di Castelvetro.
Una citazione sul vino
In vino veritas.
Allora qual è la sua verità?
Ciò che penso. Non so se lo sarà per sempre, ma in quel momento certo lo è. Bisogna dirla sempre, specialmente a chi non possiede talento. Non si vive solo di lavoro e bisogna avere le capacità e il senso del dovere che non tutti hanno. Piaccio ai giovani proprio per il mio essere diretta.
Si è concluso il Festival di Saremo, le voci che più l’hanno colpita?
Amara e Rakele. Cantano e lavorano bene, hanno da dire e sanno interpretare.
Le nuove generazioni sono pronte a qualsiasi sacrificio pur di concorrere in TV. I talent formano?
I talent sono una buona scuola che insegna la fatica del mestiere, se il tuo giudice riesce a fartelo capire… Un sistema di farsi conoscere da chi fa questo mestiere. Un’opportunità offerta ai partecipanti, sta a loro saperla cogliere.
Non possiamo che condividere ricordando J.W. Goethe: Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati…