Prata Neronis. Con questo nome nell’antichità veniva denominata quell’area, sottostante ai Montes Vaticani, acquitrinosa e frequentemente invasa dalle piene del Tevere. In questa ansa del fiume , secondo il racconto degli storici, Nerone avrebbe compiuto il martirio dei cristiani. Chiamata in seguito “Prati di Castello”, per la presenza nelle vicinanze di Castel Sant’ Angelo, questa parte di territorio, nell’ottocento ancora deserta e caratterizzata dalla presenza di sporadici casolari tra orti e vigne, avrebbe rappresentato il nucleo di quello che sarebbe poi diventato, con Roma Capitale d’Italia, il Rione “Prati”. Sarà proprio l’espansione della nuova Capitale a determinare lo sviluppo del quartiere la cui definitiva integrazione con il centro storico si realizzerà tra la fine dell’ottocento e gli inizi del novecento con la costruzione di vari ponti. Nello stesso periodo si provvede inoltre alla realizzazione dei muraglioni (per arginare le frequenti inondazioni), alla costruzione delle caserme (tra Viale Giulio Cesare e Viale delle Milizie), del Palazzo di Giustizia (“Il Palazzaccio”) e di alcuni importanti istituti scolastici, tra i quali il liceo “Mamiani”. Oggi questo Rione, con le sue ampie strade alberate, i classici palazzi in stile umbertino e le eleganti palazzine in stile Liberty, si distingue (insieme all’adiacente Quartiere Delle Vittorie) per la pres enza, tra gli altri, degli Uffici Giudiziari, della Corte dei Conti e della Rai.
Via Cola di Rienzo, importante asse viario tra il Centro storico e la Città del Vaticano, è il cuore dell’area commerciale. Su questa strada dall’aspetto elegante e signorile si affacciano grandi magazzini e negozi di vario genere tra cui rinomate drogherie e gastronomie. Nelle strade circostanti turisti ed impiegati possono contare su una ristorazione estremamente vasta e variegata: enoteche storiche e trattorie tipiche si alternano a locali dal gusto trendy e a ristoranti di livello dove si incontrano tradizione ed innovazione. In Via Silla, una traversa di Via Cola di Rienzo, al numero civico 26, una piccola insegna ci introduce al Ragno d’Oro. Marco Formichella, titolare di questo grazioso e semplice locale, ci ricorda che l’apertura di questa Osteria, inizialmente sita nell’adiacente Via degli Scipioni, risale al 1963. Una Roma ed un quartiere a quel tempo ben diversi da quelli che possiamo ammirare oggi. Immancabili i ricordi di partite a pallone per strada e di giochi sui marciapiedi sotto casa. Nostalgia di una Roma “sparita” e di serate tra Studio Uno e Caroselli al profumo di brillantina. La successiva costruzione della metropolitana e la realizzazione della Città Giudiziaria a Piazzale Clodio, con la conseguente apertura di studi legali e professionali, hanno profondamente modificato l’assetto (e le abitudini) del quartiere. Un diverso e più consistente flusso di persone ha così cominciato ad interessare questa zona con inevitabili ricadute anche in termini di traffico.
Immutato invece lo spirito con cui Marco, insieme alla moglie Anna ed al figlio Fabio, continua a proporre alla numerosa ed affezionata clientela italiana ed estera, studenti, professionisti e famiglie, i piatti della sua cucina. Pasta fatta in casa e materie prime accuratamente scelte concorrono ad una proposta ricca e sostanziosa all’insegna della tradizione romana (con qualche incursione in altri territori). Dall’antipasto di fritto misto vegetale agli spaghetti alla carbonara, dai classici tonnarelli cacio e pepe ai tagliolini con moscardini, melanzane e pomodorini. A seguire calamari teneri ripieni di gamberoni con pomodorini e pangrattato, rombo al forno con patate, saltimbocca di vitella alla romana, cosciotto di agnello al forno, ma anche trippa e, quando è stagione, superbi e croccanti carciofi alla giudia. Dopo le gustose puntarelle è la volta di crostate e biscottini preparati con sapienza dalla signora Anna. Per i nostalgici, in chiusura, un bicchierino di granita di caffè con panna. Carta dei vini limitata ad una trentina di etichette con qualche interessante proposta. Servizio rapido ed efficiente affidato alla simpatia e professionalità di Paolo e Daniele.
Osteria Ragno d’Oro
Via Silla, 26
00100 Roma
Tel. 06 3212362
www.ragnodoro.org
info@ragnodoro.org
Chiuso la domenica