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Una giornata perfetta
Pubblicato il 18/09/2015
Fotografia

Dire che questo luogo è un tempio del vino in Sicilia sarebbe riduttivo. Perché il Signum di Salina, la seconda isola più grande dell'arcipelago eoliano, è molto di più. Partiamo dal posto, una serie di dependance ristrutturate con tutti i comfort e i servizi che un visitatore cerca. E se a questo si aggiunge anche un’accoglienza perfetta, la selezione di vini e una cucina super raffinata, il quadro è completo. Da non trascurare la vicinanza al mare e, per chi non vuole rinunciare al relax, piscina con vista Stromboli e Panarea e una Spa all'aperto.

Naturalmente dietro tutto questo c'è un progetto, quello della famiglia Caruso, l'idea e l'intraprendenza di mamma Clara e la perseveranza di Luca e Martina, rispettivamente direttore e chef del Signum. E dulcis in fundo, o per meglio dire cocktail in fundo, il barman Raffaele Caruso, tra i più bravi in tutta la Sicilia, che ci saprà viziare tra un Bloody Mary eoliano e una passeggiata con Gin. Un altro elemento importante che contribuisce al buon funzionamento della struttura è il personale, che oltre ad essere ben formato, è tutto del luogo. Per raccontare bene l'esperienza Signum è doveroso però descrivere almeno alcuni dei piatti della giovane e talentuosa Martina,che abbiamo avuto il piacere di apprezzare insieme ad alcuni vini di qualità. Non a caso il Signum ha la migliore offerta del vino in Sicilia con etichette ricercate tra nazionali e internazionali, poi ben comunicate da Francesco Previtera, responsabile del vino per la sala. Il percorso enogastronomico ci porta velocemente avanti nel tempo con i “piatti del futuro”. Si comincia con una mustella marinata con miele, abbinata allo Chablis 2014 di Daniel Dampt & Fils; la mineralità è la freschezza di questo vino ben si sposano con la tendenza dolce e la parte leggermente acida. Si prosegue con la ricciola alla pizzaiola, una divertente declinazione del noto pesce, abbinata al Cerasuolo d’Abruzzo 2007 di Valentini, per poi proseguire con un sandwich al gelato alla mandorla con gambero e bottarga. Interessante anche il connubio Eiswein di Kracher, annata 2012, e sorbetto all’arancia e cozze, un gioco di consistenze e sapori che si alternano elegantemente al palato, lasciando ora spazio al vino e ora spazio al cibo. Questi piatti sono solo alcuni degli esempi di bontà e scoperte inedite di sapori che rappresentano l’esatto mix di tradizione e innovazione. Le altre sorprese le lasciamo al vostro viaggio che, siamo certi, vi stupirà!

Hotel Signum
Via Scalo, 15
Malfa, Salina (ME)
Tel. 090 9844222
www.hotelsignum.it
info@hotelsignum.it

 

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