Angelo Marino, in arte Angelus è uno dei DJ più famosi di fama internazionale, ma pochi lo conoscono nel Belpaese. Pugliese, della provincia di Foggia, ha studiato a New York e Londra. A piccoli passi ha raggiunto la vetta, sperando, forse, dentro di sé, che questa fama l’avrebbe potuta ottenere in Italia. La sua passione per la musica è iniziata a 6 anni, poi è diventata un hobby ed infine una professione. L’accento della sua terra non lo ha mai lasciato. Legato alla famiglia ed alle sue origini, rivolge però, lo sguardo oltre l’orizzonte. Qualcosa di interessante potrebbe accadere. Oscuro e misterioso in alcuni casi, in altri diretto, ha un seguito di giovani donne che lo circuiscono, poiché dà l’idea del bel tenebroso. Diffidente, non facilmente si lascia travolgere dalle situazioni, quello che ha ottenuto lo deve solo a se stesso. Quando, però, si fida di un persona, lo fa sinceramente e sconvolge come un fiume in piena.

Qual è il compito di un DJ?
Lanciare un messaggio. Il mio è quello di diffondere le pace , di non eccedere con l’alcol, ma di divertirsi. Il DJ è un vero e proprio compositore, non ci si può svegliare la mattina ed improvvisarsi.

Perché Lei è più famoso all’estero che non in Italia?
Ammetto che questo è un tasto dolente. Vorrei, però, affermare ciò che realmente penso, anche se risulterò impopolare. Il nostro, non è un paese meritocratico. Il mercato Italiano valorizza solo personaggi legati ad agenzie di promozione o collegati a qualche organizzazione di eventi, oppure perché si conoscono determinati big del momento. Siamo in un periodo storico in cui dietro la consolle non c’è un professionista, ma un attore, un’attrice, una valletta. Non importa cosa si suoni ma chi suoni. Il nome deve far sentire odore di soldi, non esperienza e capacità.

Elenchi alcuni nomi famosi con i quali ha lavorato
Sarebbero davvero tanti ma ne elenco solo alcuni: Tiesto, Paul Van Dyk, Armin Van Buuren, Carl Cox e Benny Benassi.

Cos’è Teletrasporto DNA?
È il nome di un disco creato da me, successivamente portato ad un programma radiofonico show. 60 sono i network che trasmettono il programma ed uno in live session & vendjs.com

Quali sono le differenze tra i Dj italiani e quelli esteri?
I primi preferiscono musica commerciale, i secondi, invece, conoscono ed abbinano molti più generi musicali come underground, dance, techno. In Italia è difficile che questi attecchiscano.

Da chi è costituito il popolo della notte?
Mi piace suddividerlo in 4 categorie: sballati che fingono di ballare e non sono neanche in grado di ascoltare la musica; i litigiosi il cui obiettivo è solo quello di creare una rissa; gli scocciatori ovvero coloro i quali bevono troppo, danno fastidio, non si divertono ed impediscono che anche gli altri lo facciano, l’ultima è la più positiva, ossia, chi si reca in discoteca solo per svagarsi. Si dovrebbe capire che non c’è necessità di fare uso di droghe per divertirsi.

Che atteggiamento hanno le discoteche nei confronti del vino?
Negli ultimi anni le discoteca hanno una doppia funzione: prima si consuma una cena con bottiglie anche di un certo livello e ci si comporta come se si stesse in un vero e proprio ristorante. Successivamente il medesimo spazio è adibito a locale da ballo. Si spostano i tavolini, le sedie.  A quel punto un cocktail tira l’altro e le strutture ci guadagnano.

Citazione sul vino
Chi non ama le donne, il vino e il canto, è un matto non un santo!