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A Venezia la Borgogna
Pubblicato il 01/04/2016
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Venerdì 18 marzo è stata una serata con ospiti e vini d’eccezione. Paolo Lauciani è giunto a Venezia per farci scoprire la regione della Borgogna, con i suoi celebri vini bianchi e rossi.

Una lezione avvincente e interessante, su un territorio di cui non si finisce mai di scoprire qualcosa di nuovo.

Dal Relais Leon d’oro di Venezia, è sembrato di ritrovarsi lungo la route dei grandi vini di Borgogna, tra i piccoli paesini e le stradine che attraversano questa terra fatta di cantine, fiori e vigneti.

Abbiamo percorso assieme quel territorio con secoli di avvenimenti, tradizioni e trasformazioni geologiche che lo hanno reso unico e magico come noi tutti lo vediamo ora.

Mai in precedenza questo territorio è stato reso, spiegato e sviscerato nei suoi segreti come durante questo appuntamento dove anche chi ha partecipato per pura passione, ha goduto di un approfondimento chiaro e minuzioso.

Un viaggio per approfondire solo due piccole ma importantissime realtà della Borgogna: Côte de Nuits e Côte de Beaune, in un confronto avvincente e ricco di soddisfazioni.

L’abile Lauciani ha sedotto tutti i presenti presentando i sei straordinari vini in degustazione, selezionati dall’esperienza e la professionalità di Luca Cuzziol di Grandi Vini: BOILLOT Meursault 2014; GIRARDIN Chassagne-Montrachet 1er cru Morgeot 2012; GIRARDIN Corton-Charlemagne Grand Cru 2011; DUJAC Morey-St-Denis 2012; ARNOUX Vosne-Romanée 1er cru Les Chaumes 2011; ARNOUX Echezeaux Grand Cru 2008

Una scala di cromie, dal paglierino dorato al rosso granato, passando per sfumature di pepe bianco, timo, muschio e felce, partendo da sentori più delicati come quelli della ginestra, della camomilla, della mandorla o del miele, fino a giungere a note più decise e cupe come la liquirizia, l’incenso, il tabacco e il tè. Un crescendo di sensazioni che ha letteralmente conquistato i presenti, dall’Aoc Village al Grand Cru, tutti vini in degustazione hanno mostrato carattere, finezza, eleganza e complessità.

 

 

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