Ed ecco le aziende candidate all’Oscar 2016. Dalla Basilicata alla Lombardia, passando per la Toscana.
“Generoso” per Elena Fucci, vignaiola lucana di Barile in provincia di Potenza, non è solo un sostantivo o un aggettivo, ma è anche il nome del nonno, un protagonista emblematico che ha dato origine a questa impresa e alla soglia dei novant’anni si occupa ancora della potatura della vigna o in sella al suo trattore dispiega normalmente il suo lavoro nei vigneti. Generoso, come aggettivo invece, è stato anche quest’ultimo anno di vita dell’azienda: dal riconoscimento dei Cinque Grappoli 2016 per l’Aglianico del Vulture Titolo 2013, alla nomination all’Oscar del Vino 2016 nella categoria Migliore Azienda, per arrivare all’inaugurazione della nuova cantina. Accorpata alla preesistente cantina ed ex- rimessa del nonno Generoso, è stata realizzata in base ai parametri di bioarchitettura di Casa Clima Bolzano, con l’impiego prevalente di materiali riciclabili e all’interno una serie di murature in fibra di legno per isolare termicamente la struttura ed assicurare una temperatura costante senza l’utilizzo di climatizzatori. Una conduzione imprenditoriale moderna che non ha per niente scalfito l’identità della cantina, proponendo ancora per il futuro solo ed esclusivamente un unico vino prodotto da monovitigno, l’Aglianico del Vulture Titolo.
Elena Fucci
C.da Solagna del Titolo
85022 Barile PZ
Tel. 0972 770736
info@elenafuccivini.com
www.elenafuccivini.com
Olmo Antico
L’iniziativa imprenditoriale parte dal 1996 con Giorgio Baggini e i figli Alberto e Paolo, per creare Olmo Antico nel piccolo comune di Borgo Priolo nell’Oltrepò pavese. Quasi un azzardo, in assenza di terreni di proprietà, di mezzi e di cantina. Poi, il progetto si avvia con i primi sette ettari presi in affitto dalla famiglia della moglie, terreni perlopiù abbandonati o incolti che andavano espiantati e reimpiantati, si è proseguito con l’acquisto di altri vigneti nel comune di Montalto Pavese ed in zone limitrofe. In pochi anni tutta la superficie vitata è stata completamente ristrutturata, rivoluzionando i sistemi di lavorazione in vigna, adottando potature molto corte, praticando sovescio nei terreni, con assenza assoluta di concimi chimici, utilizzando solo con letame animale e trattamenti a base di rame e zolfo in polvere. L’acquisizione di una delle cantine più antiche della zona dell’Oltrepò Pavese posta sotto il vecchio castello di Borgo Priolo, ha portato Paolo ad abbandonare nel 2008 la sua attività di direttore di ristoranti di lusso - nel suo curriculum l’Harry’S Bar a Roma e Il Bolognese a Milano - e di dedicarsi prevalentemente dell’azienda di famiglia. Con metodo pratico ha creato una produzione di tutto rispetto, non da ultimo la realizzazione del Metodo Classico Rosé che sosta sui lieviti per 72 mesi. La nomination all’Oscar del Vino 2016 nella categoria Migliore Azienda è soprattutto di buon auspicio per un territorio ancora intatto e che ha ancora tanto da comunicare.
Olmo Antico
Via Marconi, 8
27040 Borgo Priolo PV
Tel. 0383 872672
info@olmoantico.it
www.olmoantico.it
Petra
La spinta iniziale per la famiglia di Vittorio Moretti, patron di Bellavista e di Contadi Castaldi, in terra toscana è iniziata nel 1997 quando si è presentata l’occasione di rilevare, nelle campagne livornesi di Suvereto, un casale con annessi già dei vigneti. Siamo nella Val di Cornia, territorio posto tra l’alta zona maremmana e la parte sud bolgherese, tanto apprezzato per le qualità pedoclimatiche e per le terre assolate, dove le temperature leggermente più alte della regione sono stemperate dalle continue brezze marine provenienti dalla vicina costa. Peculiarità importanti che hanno portato alla coltivazione quasi esclusiva di vitigni a bacca rossa internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc. Determinante ed indovinata la scelta dei Moretti di rivoluzionare l’intera struttura, riconfigurando del tutto il parco ampelografico e soprattutto la cantina. Petra al momento si sviluppa su una superficie vitata di novantaquattro ettari ed è una delle prime cantine ecosostenibili create in Italia, un progetto ideato dall’architetto elvetico Mario Botta. Dal 2013 il passaggio generazionale da Vittorio alla figlia Francesca ha generato alcune scelte importanti e decisive: l’arrivo lo scorso anno dell’enologo piemontese Giuseppe Caviola e la realizzazione di una nuova linea di prodotti che verrà presentata in questi mesi. La nomination all’Oscar 2016 nella categoria Migliore Azienda da parte dei votanti, è indirizzata alla famiglia Moretti ma indubbiamente a Vittorio, dall’inizio dell’anno Presidente del Consorzio Franciacorta, che in mezzo secolo ha creato un movimento che non conosce soste e continua a mietere successi e soddisfazioni.
Petra
Loc. S. Lorenzo Alto, 131
57028 Suvereto LI
Tel. 0565 845308
info@petrawine.it
www.petrawine.it