Sulle colline del Conegliano-Valdobbiadene, a ridosso delle Prealpi dell’altamarca trevigiana, si produce il Prosecco Superiore Docg, vino effervescente di grande successo che offre le migliori fragranze quando ottenuto dai pendii più impervi, quelli che localmente si identificano come “Rive”.
Le Rive rappresentano dunque l’insieme dei ripidi versanti collinari ad elevata vocazione viticola, dove trovano dimora i vecchi vigneti di Glera, vitigno che dà vita al Prosecco.
Il preambolo è necessario per capire il nome di una manifestazione che si svolgerà domenica 29 maggio 2016 a Farra di Soligo in provincia di Treviso, giunta alla settima edizione e denominata “Rive Vive”, dove Fondazione Italiana Sommelier Veneto sarà partner attivo.
Il nome non è stato scelto a caso dagli organizzatori e infatti rispecchia la filosofia del loro intento: far vivere le rive di queste splendide colline, candidate a diventare patrimonio Unesco e culla delle città del vino 2016, accompagnando a piedi i partecipanti attraverso due percorsi, est ed ovest, alla scoperta dei luoghi più belli, suggestivi e panoramici, attraverso i vigneti storici della terra del Prosecco Superiore. Insomma, vivere le rive immergendosi nel loro speciale mondo fatto di paesaggio, storia e cultura.
La passeggiata lungo i due percorsi è allietata da momenti di degustazione in cui si trova il connubio tra un produttore artigianale di Prosecco Superiore, con i vigneti appunto sulle rive, ed una eccellenza gastronomica del territorio.
Qui, a supporto del produttore nel lavoro di divulgazione e di servizio del vino, ci saranno da quest’anno i Sommelier della Fondazione Italiana Sommelier Veneto.
Il successo della manifestazione negli anni è stato immediato, al punto che il tetto massimo di iscritti di 1600 persone è ogni anno raggiunto ben prima della data prevista, a riprova che la formula scelta è vincente e sposa quelli che sono gli intenti di Fondazione Italiana Sommelier – Bibenda: parlare di vino nel suo territorio, di tipicità, di cultura del vino insomma.
È veramente bello vedere lo spirito di partecipazione con cui gli iscritti affrontano le salite lungo i sentieri delle rive: troviamo le famiglie, i gruppi di amici, gli sportivi e gli appassionati del territorio, tutti accomunati da un denominatore comune: vedere vino, territorio, tradizioni e gastronomia insieme a comporre quella che è l’unica matrice cui dover puntare per far crescere il nostro patrimonio culturale.
La Fondazione Italiana Sommelier Veneto darà il suo contributo in questa manifestazione, nella convinzione che questa sia la strada giusta da percorrere per valorizzare la cultura del vino.
Informazioni www.vivilerive.com