Arrivo a Nizza con un volo mattutino ed un programma preciso: vivere la bellezza della Costa Azzurra, sia sulla tavola sia sulla meravigliosa promenade che costeggia il mare. Vado a trovare un amico cuoco napoletano, Erasmo Ernesto, che lavora da Poppies, un suggestivo ristorante-brasserie per gente locale e fuori dai circuiti turistici. Vista l’ora, prendo il “cafè goumand” della casa composto da una tartina con crema al limone e cioccolato, una mini tarte tatin e un piccolo eclaire con panna, col caffè espresso. Nonostante che in tutta la Francia (a meno che non si vada a Parigi dai fratelli Alajmo al Caffè Stern) trovare un caffè decente è difficile come mangiare escargots in una pizzeria napoletana, da Poppies la presenza partenopea si manifesta anche nel caffè, soddisfacente. Avverto Natalie, la proprietaria del locale, che torno per il pranzo, dopo una lunga passeggiata lungomare. Al mio ritorno, Erasmo mi fa trovare un piatto immenso e colorato di pennette (pasta italiana), con tonnetto fresco, pomodorini e peperoncino. Ritrovo il sapore e l’allegria familiare campana, la cucina di Erasmo è innocentemente buona! Da Poppies si cucina prevalentemente carne, buone le hamburger e i carpacci di carne piemontese, il menù cambia ogni settimana. Io ci vado per l’atmosfera, lo stile originale degli arredi, i drink alla frutta scenografici, i dolci fatti in casa e i prezzi abbordabili: cose rare da trovare a Nizza!
Saluto lo staff di Poppies e prendo un bus per la mia meta del cuore: Villefranche sur Mer, 20 km da Nizza, dove la sera mi aspettano (oltre al fidanzato), anche il mare, il silenzio e la Trinquette, un ristorantino vicino al porto dove fanno musica dal vivo il venerdì. L’atmosfera è spiccatamente romantica, ci sono tavoli dentro e fuori e lo stile è rilassato. Il cameriere porta una lavagna col menù: ratatouille di verdure con crostini di formaggio di capra caldi, insalata di polpo, sardine grigliate servite con riso basmati al burro, cozze marinate, orata alla piastra e ravioli alla nizzarda. La cucina della Trinquette è senza imperativi, il venerdì sera si mangia insieme alla musica jazz che non dà mai fastidio. La carta dei vini è molto semplice ma non delude e i dolci sono speciali, tutti fatti in casa: la crostata di prugne calda con gelato alla nocciola e la tartellete au chocolat fondant sono esagerate, perfetta la creme brulee.
Il mio weekend finisce con un bicchiere di limoncello della casa e con le note di Paolo Conte, Vieni via con me, in Cote d’Azur!
Poppies
3 5 Rue Provana de Leyni
Nizza
La Trinquette
Porte de la darse 06230
Villefranche sur Mer
