In Sud Australia, nella regione vinicola del Langhorne Creek all’interno della Fleaurie Zone, una delle principali penisole dello Stato, si trova un piccolo produttore che possiede una vigna di Cabernet Sauvignon a bacca bianca.
La scoperta avvenne nel 1977, quando l’enologo e proprietario dell’azienda Cleggett, Mr. Malcom Cleggett, trovò all’interno della sua vigna di Cabernet Sauvignon un grappolo di colore ramato ma dall’aspetto sano e di normali dimensioni. Ovviamente lo stupore fu tanto e Mr. Cleggett pensò bene di salvaguardare questo “scherzo della natura” propagandolo e registrandolo come nuova varietà agli enti locali chiamandolo Malian, Bronze Cabernet. Circa 15 anni dopo, sulla stessa pianta del Malian, Mr. Malcom trova un grappolo a bacca bianca, come si dice di tanto in tanto la storia si ripete. La specie fu propagata di nuovo e una nuova tipologia di Cabernet fu registrata sotto il nome di Shalistin, White Cabernet. Storie dall’aspetto affascinante e incredibile, una mutazione della specie, una razza albina di una varietà che qui ha fatto la storia della viticoltura del Paese, un cambiamento che porterà a nuovi studi e nuove scoperte, vini dal sapore nuovo e chissà nuove terminologie. Assaggiando i due vini ci siamo resi subito conto di quanto interessanti fossero, sia nell’aspetto olfattivo sia gustativo, lo Shalistin 2003 aveva un profumo di pomodoro verde molto intenso seguito da una complessità interessante e affascinante. Lievi note di frutta secca, ananas e frutta matura a polpa gialla precedevano delle sfumature floreali delicate, circondate da sensazioni etiliche, caratteristiche verdi e leggermente fumose. Il palato è fresco, con una piacevole mineralità, intenso, pepato e lievemente speziato con note di coriandolo e una buona concentrazione salina. Abbastanza equilibrato, leggermente complesso, ampio, morbido e lungo. Il Malian si presenta con un bel colore rosa chiaretto brillante e abbastanza consistente. Al naso si apre con profumi di fragolina di bosco, marasca, viola e rosa leggermente appassita. Ha un sottofondo di liquirizia, carruba, poi quasi terroso e minerale. Una nota etilica leggera al profumo di buccia d’arancia. Il palato è intenso, speziato, abbastanza morbido di buona acidità, leggera sapidità e mentolato. Entrambi i vini sostano in acciaio per circa un anno, prima di essere imbottigliati. Per ora l’unico Cabernet Sauvignon a bacca bianca si trova solo in questa parte del mondo. Venite ad assaggiarlo!
Cleggett Wines
P O Box 25
Langhorne Creek
South Australia 5255
Tel +61 8 8537 3133
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