2 anni fa, Papa Francesco
Sono passati due anni da quando il mondo del vino invitato dalla Fondazione Italiana Sommelier assieme ai suoi rappresentanti più significativi è stato accolto in udienza dal Santo Padre. Una novità assoluta, una giornata da ricordare per sempre.
Pubblicato il 12/01/2017
Il 21 Gennaio 2015 siamo stati da Papa Francesco. Angelo Gaja, Riccardo Cotarella ed io abbiamo parlato con lui.
Ed erano con noi 150 persone del Vino: Produttori, Giornalisti, Sommelier.
Ricordo d'avergli detto di alcune importanti similitudini che spesso usava nei suoi discorsi di Piazza San Pietro. "Il pane è buono come il vino" e che, al di là del Sacrificio del Cristo e delle Nozze di Cana "il Vino era buono come una pietanza".
E che per questo motivo lo ritenevo al fianco degli ideali dei Sommelier e per questo lo sentivo uno di noi, nominandolo Sommelier d'Onore. Con un sorriso grande accettò.
Sono passati due anni e questo fatto, che ho annoverato tra i più importanti del mio percorso associativo, diverso, prodigioso, insolito, resta nel mio cuore e nella mia mente e alimenta la grande consapevolezza di operare nel giusto, con le adeguate energie, per insegnare alla gente il Vino.
Ed erano con noi 150 persone del Vino: Produttori, Giornalisti, Sommelier.
Ricordo d'avergli detto di alcune importanti similitudini che spesso usava nei suoi discorsi di Piazza San Pietro. "Il pane è buono come il vino" e che, al di là del Sacrificio del Cristo e delle Nozze di Cana "il Vino era buono come una pietanza".
E che per questo motivo lo ritenevo al fianco degli ideali dei Sommelier e per questo lo sentivo uno di noi, nominandolo Sommelier d'Onore. Con un sorriso grande accettò.
Sono passati due anni e questo fatto, che ho annoverato tra i più importanti del mio percorso associativo, diverso, prodigioso, insolito, resta nel mio cuore e nella mia mente e alimenta la grande consapevolezza di operare nel giusto, con le adeguate energie, per insegnare alla gente il Vino.
Ed è inesorabile che il pensiero voli agli analoghi impegni del passato: quei Corsi di Sommelier ai carcerati di Regina Coeli e alle donne di Rebibbia.
Ai "ragazzi" dell'Università della Terza Età. L'impegno costante di anni per il Corso di Sommelier alle centinaia di ospiti della Comunità di San Patrignano.
E l'importante collaborazione di anni con la Comunità di Sant'Egidio per il progetto contro l’AIDS di Wine For Life.
E poi tante e tante altre attenzioni che ci hanno portato ad usare la cultura del vino come mezzo significativo per entrare nel cuore della gente.
Papa Francesco ha detto che il Vino è cosa buona, e che senza vino non c'è festa. Attilio Scienza mi ha detto che in Francia ai bambini di 4 anni insegnano che il Vino è un angelo. Personalmente, da 30 anni spiego che il Vino cambia la vita in meglio.
Diamo un segno forte a questo 2017. Il Vino ci consegni all'amore, cancelli saccenza, invidia e stupidità.
E ci porti aria pulita.