Umani Ronchi
Tra nuovi prodotti e scelte bio Umani Ronchi si prepara al Vinitaly 2017. E mette a segno la sua 51° edizione.
Pubblicato il 04/04/2017

ll percorso verso il bio, Umani Ronchi lo ha iniziato nel 2001 in Abruzzo, per poi estenderlo ai vigneti del Verdicchio e del Conero. Oggi, tutti i 210 ettari di proprietà sono coltivati in biologico. Una conversione significativa che ha determinato interventi anche in Cantina e che conferma l’impegno verso il tema della sostenibilità. “Il 16% della nostra produzione, che coincide con circa 500.000 bottiglie, è certificato ad etichetta Bio, e viene esportato principalmente nei paesi del Nord Europa dove c’è una particolare attenzione per questa tipologia di prodotto.”

Sul versante dei rossi farà invece il suo debutto veronese la nuova immagine del Pelago, che alla sua 18° vendemmia si presenta con un nuovo formato, una nuova etichetta, e qualche novità di carattere tecnico. “Rinnovarsi pur restando fedele alle proprie origini è la vera sintesi dietro questo cambiamento e vero segreto del lungo cammino di tutte le grandi storie”, conclude Bernetti.
Il Pelago, proprio con l’annata 1994 vincitrice dell’International Wine Challenge di Londra, parteciperà all’asta curata da Christie’s per il Comitato Grandi Cru, che si svolgerà durante la fiera. Per questa importante occasione è stato scelto da Massimo Bernetti, fautore del successo del Pelago insieme a Giacomo Tachis, il formato speciale di 3 litri.

Dal 9 al 12 Aprile Umani Ronchi vi aspetta al Vinitaly, pad 7 stand E4.
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