La seconda vita delle valvole del vino
Una serie di opere dell’artista Pietro Weber dedicate alla cantina di Franz Haas.
Pubblicato il 29/11/2017
Nella Cantina di Franz Haas si può assistere a diversi e magici processi di trasformazione. Alla ben nota conversione dei grappoli d’uva in vini straordinari, si è aggiunta la creazione di vere e proprie opere d’arte, nate utilizzando vecchie valvole delle grandi botti di rovere, grazie a Pietro Weber.
Artista trentino dal respiro internazionale, Pietro Weber è scrittore, scultore, ma soprattutto grande ceramista, magico interprete della natura e trasformatore alchemico della terra.
Le sue opere sono state ospitate in collezioni sia pubbliche che private in molti Paesi, tra le quali l’esposizione alla Pinacoteca di Brera e le personali alla sede OCSE di Trento e alla Galleria “Incontro d’arte” di Roma.
Weber ha deciso di dedicare alla cantina Franz Haas una serie di opere che celebrano l’antica tradizione enologica, partendo dalla reinterpretazione di antichi oggetti affascinanti come le valvole delle grandi botti di rovere.
Weber utilizza le valvole come preziose basi, quasi piccoli altari in ottone sui quali elevare divinità in terracotta policroma, smaltata e invetriata. È caratteristico nell’arte di questo artista utilizzare diversi materiali, farne dialogare l’anima materica e darne nuovo slancio.
Nelle sue ceramiche dominano elementi brillanti e sferici che richiamano gli acini d’uva, ricordano dei piccoli totem, quasi dei fantastici oggetti sacri di religioni primitive che decantano la terra, la fertilità, l’abbondanza, la natura, il colore rosso e intenso del vino.
Una di queste fantastiche e oniriche creazioni è stata donata dalla famiglia Haas al nostro Presidente e troneggia rassicurante nella nostra redazione, come uno spirito protettore.
Artista trentino dal respiro internazionale, Pietro Weber è scrittore, scultore, ma soprattutto grande ceramista, magico interprete della natura e trasformatore alchemico della terra.
Le sue opere sono state ospitate in collezioni sia pubbliche che private in molti Paesi, tra le quali l’esposizione alla Pinacoteca di Brera e le personali alla sede OCSE di Trento e alla Galleria “Incontro d’arte” di Roma.
Weber ha deciso di dedicare alla cantina Franz Haas una serie di opere che celebrano l’antica tradizione enologica, partendo dalla reinterpretazione di antichi oggetti affascinanti come le valvole delle grandi botti di rovere.
Weber utilizza le valvole come preziose basi, quasi piccoli altari in ottone sui quali elevare divinità in terracotta policroma, smaltata e invetriata. È caratteristico nell’arte di questo artista utilizzare diversi materiali, farne dialogare l’anima materica e darne nuovo slancio.
Nelle sue ceramiche dominano elementi brillanti e sferici che richiamano gli acini d’uva, ricordano dei piccoli totem, quasi dei fantastici oggetti sacri di religioni primitive che decantano la terra, la fertilità, l’abbondanza, la natura, il colore rosso e intenso del vino.
Una di queste fantastiche e oniriche creazioni è stata donata dalla famiglia Haas al nostro Presidente e troneggia rassicurante nella nostra redazione, come uno spirito protettore.
L'opera Valvola, 2017
ceramica semirè e smalti, ottone
h 23 cm
ceramica semirè e smalti, ottone
h 23 cm