L'Oscar del Vino vince l'Oscar
Ultime novità di un premio che si fa sempre più bello.
Pubblicato il 31/01/2018
Abbiamo vinto contro l'Accademia degli Oscar di Los Angeles la causa per il pieno diritto di essere i possessori del Marchio OSCAR del VINO.
Ricordo ancora molto bene quando, all'inizio del 2000, dopo aver realizzato la prima Edizione dell'Oscar del Vino in Televisione su RAI UNO e Rai International, un giorno arrivò “l'uomo della giustizia" che ci lasciava non meno di mille pagine di atti giudiziari tutti scritti in America provenienti dall'Accademia degli Oscar di Los Angeles.
Ricordo ovviamente la paura, quella vera. Vedersi denunciati da un colosso di quella portata, noi che volevamo far parlare l'Italia del Vino in maniera diversa, un Marketing che ci piaceva cambiare e ci eccitava il pensiero di poter comunicare anche in Televisione un Premio al Vino così come il cinema faceva con la sua autorevolezza.
La causa viene discussa in Tribunale: Possiamo usare la Parola Oscar per dare un premio al Vino? Sì, vinciamo in primo grado, il Tribunale Civile di Roma pronuncia la sua sentenza positiva per noi!
Evviva! Ma, ecco la Corte d'Appello. Passano gli anni.
Le nostre trepidazioni, seppure un po’ ovattate nelle lunghe attese, ci portano a rinnovare l'evento anno dopo anno, senza mai mancarne uno. Arriva l’Oscar del Vino 2008, poi 2009, 2010... e così via.
Finalmente la Corte d'Appello si pronuncia e la sentenza è ancora una volta a nostro favore. E il Cinema aveva di nuovo perso. Viva il Vino!
Passano solo pochi mesi, quand’ecco gli avvocati di Los Angeles presentare il ricorso in Cassazione. Da lì l'attesa finale.
Attesa che è terminata proprio in questi giorni, con il rigetto delle richieste dell'Accademia dell’Oscar del Cinema: il Vino vince definitivamente!
L'Oscar del Vino diventa così, a tutti gli effetti, un Oscar possibile nel nostro Paese e nel resto del Mondo, dopo 17 anni diventa un premio a pieno titolo che oggi, attraverso le mani della Fondazione Italiana Sommelier viene consegnato ai vini che piacciono al popolo, ai professionisti del vino che nell'anno hanno saputo distinguersi per la loro deontologia, per la bravura, per la magia del loro lavoro.
Ecco, ho voluto raccontarvi questi 17 anni quasi come un diario, giorno dopo giorno. Abbiamo chiesto agli avvocati di scriverci un loro pezzo per far comprendere meglio tecnicamente l'iter processuale di questa storia sicuramente nostra ma che appartiene tutta al Vino Italiano.
Franco M. Ricci
Ricordo ancora molto bene quando, all'inizio del 2000, dopo aver realizzato la prima Edizione dell'Oscar del Vino in Televisione su RAI UNO e Rai International, un giorno arrivò “l'uomo della giustizia" che ci lasciava non meno di mille pagine di atti giudiziari tutti scritti in America provenienti dall'Accademia degli Oscar di Los Angeles.
Ricordo ovviamente la paura, quella vera. Vedersi denunciati da un colosso di quella portata, noi che volevamo far parlare l'Italia del Vino in maniera diversa, un Marketing che ci piaceva cambiare e ci eccitava il pensiero di poter comunicare anche in Televisione un Premio al Vino così come il cinema faceva con la sua autorevolezza.
La causa viene discussa in Tribunale: Possiamo usare la Parola Oscar per dare un premio al Vino? Sì, vinciamo in primo grado, il Tribunale Civile di Roma pronuncia la sua sentenza positiva per noi!
Evviva! Ma, ecco la Corte d'Appello. Passano gli anni.
Le nostre trepidazioni, seppure un po’ ovattate nelle lunghe attese, ci portano a rinnovare l'evento anno dopo anno, senza mai mancarne uno. Arriva l’Oscar del Vino 2008, poi 2009, 2010... e così via.
Finalmente la Corte d'Appello si pronuncia e la sentenza è ancora una volta a nostro favore. E il Cinema aveva di nuovo perso. Viva il Vino!
Passano solo pochi mesi, quand’ecco gli avvocati di Los Angeles presentare il ricorso in Cassazione. Da lì l'attesa finale.
Attesa che è terminata proprio in questi giorni, con il rigetto delle richieste dell'Accademia dell’Oscar del Cinema: il Vino vince definitivamente!
L'Oscar del Vino diventa così, a tutti gli effetti, un Oscar possibile nel nostro Paese e nel resto del Mondo, dopo 17 anni diventa un premio a pieno titolo che oggi, attraverso le mani della Fondazione Italiana Sommelier viene consegnato ai vini che piacciono al popolo, ai professionisti del vino che nell'anno hanno saputo distinguersi per la loro deontologia, per la bravura, per la magia del loro lavoro.
Ecco, ho voluto raccontarvi questi 17 anni quasi come un diario, giorno dopo giorno. Abbiamo chiesto agli avvocati di scriverci un loro pezzo per far comprendere meglio tecnicamente l'iter processuale di questa storia sicuramente nostra ma che appartiene tutta al Vino Italiano.
Franco M. Ricci