Una sfida vinta
Scommettere sul Cesanese e sulle sue potenzialità. E vincere.
Pubblicato il 28/02/2018

Il Paese è eponimo della DOCG del Cesanese, rosso in una regione di bianchi, un vino caratterizzato da profumi floreali di violetta e aromi di frutti di bosco, da una buona base di acidità e da un ottimo tenore zuccherino, principe in questo territorio a meno di un’ora da Roma, con il Parco Nazionale d’Abruzzo alle spalle. La zona è piuttosto fredda ma con rare gelate grazie ai monti attorno, come il Serrone, che la proteggono. Le escursioni termiche stagionali e giornaliere sono considerevoli e propizie. I suoli sono vari: calcari, marne, argille, arenarie e anche suoli vulcanici, tutti di origine molto antica, da cui una grande diversità di prodotti che possono essere consumati giovani o che possono durare e migliorare nel tempo.

In questo paese, con colline ricoperte di vigneti e un castello che svetta in cima, si trova Pileum, azienda vitinicola che ha dato il via a quest’avventura una quindicina di anni fa, quasi per scommessa, mettendosi in gioco e puntando su un vitigno all’epoca di scarsa soddisfazione. Tanto impegno, continuità, attenzione al territorio e investimenti tutt’altro che esigui, l’azienda ha raggiunto i primi soddisfacenti risultati. Oggi può contare su 15 ettari nel comune del Piglio, acquistati – anzi conquistati - negli anni particella su particella, con ben 99 atti notarili.

Nel bicchiere risalta una profonda densità cromatica, rosso rubino intenso con archetti grassi e copiosi. Il naso è elegante, con profumi fruttati e floreali, come la ciliegia e la viola, condizionati da un delicato speziato dolce, leggermente vanigliato, da un po’ di tostatura e da una fresca vena balsamica. Non si sentono sentori animali, ed è presente un senso di mineralità, derivante forse da quei terreni di tipo vulcanico formati da magnesio, fosforo e potassio. Al gusto grande corposità, ritorno fruttato di amarena sotto spirito, morbido con la spinta dinamica della freschezza, uno strascico di sapidità che incede su tannini ben fusi nel corpo. Persistente a lungo. In abbinamento con i piatti robusti della ciociaria, come per esempio con i maccheroni casarecci al sugo di salsiccia cosparsi da abbondante pecorino, non può che magnificare sé stesso e queste tipiche specialità gastronomiche.


Azienda Agr. Pileum
Contrada Casalotto
03010 Piglio FR
info@pileum.it
Contrada Casalotto
03010 Piglio FR
info@pileum.it