Vino, Arte e Cultura Italiana
Fondazione Also e Fondazione Italiana Sommelier insieme per valorizzare la cultura e l’arte delle produzioni vinicole italiane.
Pubblicato il 06/07/2018
Si è tenuto giovedì 31 maggio, presso il complesso museale WEGIL in Largo Ascianghi, 5 a Roma, l’incontro “Vino, Arte e Cultura Italiana”. L’evento, a cura della Fondazione also e Fondazione Italiana Sommelier, ha realizzato un mosaico dinamico, composto dai tasselli delle diverse anime del vino: docenti, produttori, estimatori, istituzioni, che hanno animato l’incontro dedicato alla presentazione e valorizzazione delle esperienze (e delle eccellenze!) della Regione Lazio.
All’interno dell’evento il progetto “FERMENTI” e la premiazione di finaliste e finalisti del concorso fotografico e letterario “luogodivino, le terre, le anime, i tempi”.
“FERMENTI” promosso dal MIUR, ha dato spazio ai lavori realizzati da due istituti scolastici di Roma (Tor Carbone e Domizia Lucilla) che hanno affrontato il tema dell’avvicinamento consapevole al vino, raccontandone il percorso storico, dagli Egizi ad oggi, l’altra il percorso sensoriale, rappresentato attraverso i suoni: dalla vigna alla bottiglia, dal bicchiere a noi. A seguire, gli interventi di MIUR, con la D.ssa Maria Costanza Cipullo, e scuolediroma.it, rappresentato dalla D.ssa Luisa Arezzo.
Fondazione Italiana Sommelier, ha proposto l’intervento di Daniela Scrobogna, che ha accompagnato i presenti in un viaggio articolato, volutamente provocatorio, dentro i temi della scelta, tra consapevolezza e qualità, e il Presidente Franco Maria Ricci, che ha consegnato all’auditorio il proprio sogno di portare il mondo del vino, e le tante attività connesse, in una struttura prestigiosa quale il complesso WEGIL ed in generale nei luoghi della cultura italiana.
Per i produttori, hanno sostenuto l’iniziativa e partecipato all’evento, le aziende vitivinicole Paolo e Noemia d’Amico, Famiglia Cotarella e Casale del Giglio (presente anche Antonio Santarelli), i cui marchi e le esperienze di lungo successo non richiedono ulteriori presentazioni. Infine il racconto dell’esperienza di una giovane imprenditrice, Silvia Brannetti, guida dell’azienda agricola biologica familiare Riserva della Cascina.
Ciascuna azienda ha offerto una selezione dei propri vini, per la premiazione delle vincitrici e dei vincitori, e di tutti i finalisti, del concorso fotografico e letterario “luogodivino, le terre, le anime, i tempi”, esperienza che ha visto raccontare il vino con nuovi sguardi e nuove narrazioni, percorrendo tutte le suggestioni che il vino sa suscitare.
All’interno dell’evento il progetto “FERMENTI” e la premiazione di finaliste e finalisti del concorso fotografico e letterario “luogodivino, le terre, le anime, i tempi”.
“FERMENTI” promosso dal MIUR, ha dato spazio ai lavori realizzati da due istituti scolastici di Roma (Tor Carbone e Domizia Lucilla) che hanno affrontato il tema dell’avvicinamento consapevole al vino, raccontandone il percorso storico, dagli Egizi ad oggi, l’altra il percorso sensoriale, rappresentato attraverso i suoni: dalla vigna alla bottiglia, dal bicchiere a noi. A seguire, gli interventi di MIUR, con la D.ssa Maria Costanza Cipullo, e scuolediroma.it, rappresentato dalla D.ssa Luisa Arezzo.
Fondazione Italiana Sommelier, ha proposto l’intervento di Daniela Scrobogna, che ha accompagnato i presenti in un viaggio articolato, volutamente provocatorio, dentro i temi della scelta, tra consapevolezza e qualità, e il Presidente Franco Maria Ricci, che ha consegnato all’auditorio il proprio sogno di portare il mondo del vino, e le tante attività connesse, in una struttura prestigiosa quale il complesso WEGIL ed in generale nei luoghi della cultura italiana.
Per i produttori, hanno sostenuto l’iniziativa e partecipato all’evento, le aziende vitivinicole Paolo e Noemia d’Amico, Famiglia Cotarella e Casale del Giglio (presente anche Antonio Santarelli), i cui marchi e le esperienze di lungo successo non richiedono ulteriori presentazioni. Infine il racconto dell’esperienza di una giovane imprenditrice, Silvia Brannetti, guida dell’azienda agricola biologica familiare Riserva della Cascina.
Ciascuna azienda ha offerto una selezione dei propri vini, per la premiazione delle vincitrici e dei vincitori, e di tutti i finalisti, del concorso fotografico e letterario “luogodivino, le terre, le anime, i tempi”, esperienza che ha visto raccontare il vino con nuovi sguardi e nuove narrazioni, percorrendo tutte le suggestioni che il vino sa suscitare.