La collezione Hors-Série, nasce dall’idea di Émilien Boutillat, Chief Winemaker di Piper-Heidsieck, di trasmettere il patrimonio aziendale attraverso un viaggio nel tempo capace di valorizzare il lavoro svolto dai precedenti quattro Chef de Cave. La sua spiccata creatività condita all’audacia dell’azienda ha dato vita ad un progetto raro e singolare che offre la possibilità di vivere un’esperienza di degustazione unica dove viene evidenziata l’importanza del “Dégorgement”.
 
La creazione del nuovo “Opus” della maison di Reims, dopo l’Hors Série 1971 lanciato lo scorso anno, viene presentata in un esclusivo cofanetto - “Dyptique 1982” - edizione limitata che rappresenta una miscela di arte e modernità degli sfrenati anni ’80 con sfumature olografiche cangianti.

Per questa seconda edizione della Collezione Hors-Série, Émilien Boutillat ha voluto dimostrare come lo stile di invecchiamento potesse esaltare il carattere di un'annata contrapponendo l'Hors-Série 1982 al Brut Sauvage 1982. Dyptique 1982 in 500 edizioni numerate, rappresenta un vero e proprio percorso di un nettare che ha riposato oltre 40 anni e che offre sottili, ma profonde sfumature in degustazione.
Con il frutto della stessa annata, lo stesso blend di Pinot Noir 60% e Chardonnay 40% e dosaggio (Extra Brut di 4 g/L), Brut Sauvage 1982 e Hors-Série 1982 esprimono diversamente caratteri distintivi, risultato dei loro diversi processi di invecchiamento.

L’annata 1982, la più grande per quantità e qualità in Champagne, è stata una delle prime scoperte di Émilien come Chef de Cave nel 2018 e dopo numerosi assaggi viene individuata come sublime ed esaltante, perfetta per la nuova opera di Hors-Série.

“Il mio sogno è che questi 500 cofanetti vengano raccontati e condivisi con gli appassionati di questo mondo”. - Émilien Boutillat.
 

Hors-Série 1982 è il viaggio nel tempo di quattro decenni “sur lies” e con la sboccatura di Gennaio 2022, nasce per rievocare la cuvée originale. Colpisce allo sguardo per la sua ancora viva e sottile effervescenza rilasciata in un calice oro splendente. Un effluvio di riconoscimenti olfattivi; dai piccoli frutti di bosco al profumo di prugna Mirabella, avvolge con i ricordi di Crème de Café, cannella e suggestioni salmastre distese su caratteri di mineralità intatti e ancora in evoluzione. L’assaggio è disarmante, integrità e progressione gustativa sintetizzano un sorso dalla straordinaria freschezza che rimanda al mandarino Clementino e al chinotto su uno sfondo sorprendentemente minerale. Hors-Série è carattere, stile, innovazione.
 
La cuvée Brut Sauvage 1982, con dégorgement nel 1992, sosta sui lieviti per 120 mesi e in bottiglia per 30 anni. Dal manto dorato e dai lievi riflessi ramati, si distingue per i caratteri più maturi; frutti canditi e caldi aromi di pasticceria, tocchi cremosi, miele e caramello con affascinanti pennellate fumé compongono il ventaglio aromatico che cambia continuamente. Un sorso morbido e dalla freschezza vivace, con un finale eternamente lungo che rispecchia meravigliosamente quanto percepito all’olfatto per una progressione gustativa che esprime sapienza e maturità.
 
L’emozione dei partecipanti alla presentazione è tanta, quanto l’orgoglio e la soddisfazione di Émilien, giovane maestro di cantina che nella creazione di Hors-Série ha piena carta bianca per realizzare le sue idee geniali.
Hors-Série non è una questione di marketing, ma ha la missione di diventare il fiore all’occhiello di Piper-Heidsieck rivolto agli appassionati di questo esclusivo universo degli Champagne dai lunghi affinamenti e dalle moderne visioni.
 
Siamo solo alla seconda edizione e possiamo immaginare il potenziale delle prossime opere della maison per questa collezione figlia di una preziosa eleganza combinata all’originalità di Émilien.