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Marco Caprai, Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Marco Caprai l'onorificenza di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana per l’imprenditoria etica.
Pubblicato il 21/03/2024

Il 20 marzo 2024, al Quirinale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Marco Caprai il titolo di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna a Marco Caprai l’onorificenza Ufficiale dell'Ordine al Merito per l’imprenditoria etica

Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha individuato, fra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. Tra questi figura anche Marco Caprai, insignito dell’onorificenza per l’imprenditoria etica: negli ultimi anni, infatti, il protagonista del mondo del Sagrantino,  grazie a un progetto avviato nel 2016 con la Caritas di Foligno ha dato a più di 200 richiedenti asilo un lavoro nella sua azienda agricola, Arnaldo Caprai di Montefalco, favorendone così l’integrazione. Sei migranti su dieci sono rimasti a lavorare stabilmente in azienda. In questo modo Marco Caprai,  che da oltre trent’anni si batte a Montefalco per far crescere fama e qualità del Sagrantino, ha dimostrato che l’accoglienza si può trasformare in un beneficio sia per l’impresa sia per il territorio.

I rifugiati vengono assunti come salariati agricoli, con tutte le carte in regola, poi seguono dalla potatura delle viti alla raccolta dell’uva. In media lavorano fino a 180 giornate l’anno.

 

«È la prima volta che questa onorificenza viene assegnata a un produttore di vino e questo, per me, non è solo motivo di grande orgoglio personale: questo riconoscimento dimostra, infatti, anche la straordinaria capacità dell’agricoltura di integrare e includere. Vorrei che il terzo settore fosse più coraggioso nel guardare le capacità dell’impresa e soprattutto dell’impresa agricola. Due terzi dei richiedenti asilo continuano a lavorare con noi: il mondo agricolo soffre di carenza di manodopera e queste persone possono colmare questo vuoto, con qualità e impegno», afferma Marco Caprai, che oltre a guidare la sua cantina è anche membro della Giunta Nazionale della Confagricoltura.

 

Questo importantissimo riconoscimento è solo l’ultimo in termini di tempo: lo scorso anno il valore etico dell’imprenditore e della sua cantina è stato riconosciuto anche dall’UNHCR, l’agenzia dell’Onu per i rifugiati, che li ha insigniti del titolo «Welcome. Working for refugee Integration».

 

«Progetti come questo hanno una portata ampia, etica e innovativa, perché collegano il primo settore, l’agricoltura, e il terzo settore (ovvero il mondo del no-profit, semplificando), in una sinergia che diventa virtuosa: aiuta le aziende e aiuta tante persone in difficoltà a ricostruirsi una vita attraverso il lavoro, contribuendo al grande e fondamentale tema dell’inclusione. Ed è anche un arricchimento della società, visto che con progetti come questi si mettono in comunicazione, in maniera positiva e concreta, persone che arrivano da popoli, Paesi, tradizioni e culture diverse», conclude Caprai.

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna a Marco Caprai l’onorificenza Ufficiale dell'Ordine al Merito per l’imprenditoria etica
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