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Dal Lazio Muscari Tomajoli
Pubblicato il 03/06/2024
Risveglio Etrusco

“Tarquinia, il risveglio del principe etrusco”. Un recente scavo nei dintorni della cittadina di Tarquinia ha riportato alla luce numerosi reperti appartenenti ad un giovane principe guerriero, intorno a lui oltre ad una serie copiosa di monili anche dei resti di un banchetto e una grattugia in bronzo che serviva a bere il vino all'eroica,  ovvero grattuggiando nella bevanda farine e formaggio caprino. Una scoperta significativa che sottolinea quanto quella zona dell’Alto Lazio sia ancora tutta da scoprire, un luogo che sicuramente affascina per la presenza di numerose tombe e reperti storici etruschi molto importanti, un patrimonio ingente sia in termini culturali che materiali.


Appena fuori Tarquinia, da qualche anno, è in gran risalto il rigoroso lavoro di valorizzazione del territorio di un giovane viticoltore, Marco Muscari Tomajoli. Dal 2014 insieme alla sua famiglia porta avanti una storia vitivinicola secolare di due soli ettari vitati degna di nota, una passione per la coltivazione della vigna che ha inizio nei primi anni del ‘900 per opera del nonno, ripresa successivamente dal padre per passare poi ai figli. 


Il percorso iniziale da viticoltore di Marco non è stato per niente facile e si fa subito in salita quando nel 2016, dopo la scomparsa del padre Sergio, prende in mano le redini della cantina e a piccoli passi comincia ad amministrare la propria attività.  


Fondamentale - ci racconta Marco - è stato il lavoro svolto nel 2007 del padre Sergio quando insieme al giovane enologo Gabriele Gadenz, allievo del toscano Maurizio Castelli ed ancora oggi responsabile tecnico della cantina, decretarono la selezione dei vitigni su cui impostare la  superficie vitata della nuova cantina”. Lo studio iniziale fu quello di analizzare i terreni di proprietà per comprendere la composizione della superficie, suoli collinari non distanti dal mare e battuti dalle continue brezze marine e con la forte presenza di materiale calcareo. La scelta li porta a prediligere un clone particolare del bianco Vermentino originario di Sartene della zona a sud della Corsica e successivamente altre le varietà a bacca rossa di Montepulciano, Petit Verdot, Alicante Bouschet e Barbera. 


La conduzione agricola di Marco si basa su un metodo di agricoltura strettamente biologico, in vigna è assolutamente vietato l’uso di fertilizzanti, ma solo rame e zolfo, argille fine tipo zeolite e propoli. Il sistema di allevamento è il tipico cordone speronato con una densità d’impianto di circa cinquemila piante per ettaro con rese della produzione che vanno dai 25 ai 40 qli per ettaro. In cantina per la quasi totalità dei prodotti, a partire dai bianchi, rosati e anche i rossi la lavorazione è unicamente svolta in acciaio, mentre per la realizzazione dell’etichetta principe Aita, Montepulciano in purezza, la maturazione e l’elevazione avviene in legni di rovere francese della Tonnelerie Taransaud, botti T5 di rovere francese di grana sottile prodotte in serie limitata e provenienti dalla foresta di Tronçais, doghe stagionate per cinque anni all’aria aperta. 

Qui il vino rimane per diciotto mesi prima che il prodotto venga imbottigliato e fatto affinare in bottiglia per nove mesi per poi essere inserito sul mercato. Dopo un lavoro di estirpazione di un vecchio impianto di famiglia è stato riscoperto un piccolissimo vigneto a piede franco centenario nella maggior parte non produttivo, alcune decine di piante sono ancora rimaste al centro del nuovo vigneto. 
 

Tutte le etichette sono realizzate da disegni dell'artista Guido Sileoni.
I nomi derivano principalmente da realtà locali.

 

In degustazione quattro diverse etichette proposte in diverse annate: 
Vermentino Nethun nei millesimi 2022 e 2018 - il nome ha origini etrusche e mette in correlazione il territorio ed il mare.
Rosato Velca 2021 e 2017  - il nome si ispira a Velia Spurinna, meglio conosciuta come la bellissima fanciulla Velcha.
Pantaleone 2021 e 2019 - il nome deriva da un’antica chiesa esistente in zona, nella quale erano conservate le reliquie di San Pantaleone. 
Aita nelle annate 2019, 2020 e 2021 in formato Magnum – l’artista Guido Sileoni ha voluto raffigurare la divinità etrusca dell'oltretomba Aita. (Ade per i greci, Plutone per i romani)

Nethun dell'azienda Muscari Tomajoli

NETHUN 2022 

Vermentino 100%, Gr. 13%

Dorato con nuance verdoline, luminoso e consistente. Olfatto distinto da spigliatezza elegante e complessa, subito in evidenza un bagaglio vegetale di fieno odoroso e camomilla, raffinato nei toni agrumati di cedro e lime, poi un ventaglio di fiori bianchi di gelsomino, erbe aromatiche di salvia, cenno fruttato esotico, mandorla e fondo strettamente minerale. La bocca vigorosa e vitale trae slancio da un’importante freschezza tartarica, in perfetta sinergia con calore ed impianto glicerico. Chiude sapido e persistente. Criomacerazione delle uve, dopo la fermentazione il vino rimane in acciaio per 6 mesi sulle fecce fini con continui batonnage, poi altri 4 mesi in bottiglia.

 

NETHUN 2018 

Vermentino 100% - Gr. 13%

Veste oro dai riflessi verdolini, consistente. È ampio il corredo olfattivo, subito ricordi intensi salmastri, iodio e salsedine, poi cenni di zafferano, si apre a toni fruttati tropicali gentili di mango e papaia, agrume di lime, erbe aromatiche, mandorla e un allungo finale di pietra focaia. Il sorso è generoso e pieno, ricolmo di materia estrattiva, incalzante nella freschezza e nella sapidità minerale, chiude lungo e con ritorni aromatici. Criomacerazione delle uve, dopo la fermentazione il vino rimane in acciaio per 6 mesi sulle fecce fini con continui batonnage, poi altri 4 mesi in bottiglia. 

Velca di Muscari Tomajoli

VELCA 2021

Montepulciano 100% - Gr.12,5%
Veste ramato brillante e consistente. Naso ordinato e articolato nel bouquet floreale di roselline e violette, elegnate il tocco vegetale di sottobosco silvestre, poi si apre e risalta un deciso timbro fruttato di ribes rosso, lampone e frutti di bosco misti a macchia marina. Al palato stuzzica per verticalità tartarica e per decisa presenza sapida, lusinga per un ritorno fruttato, chiude morbido e con giusto apporto calorico. Pressatura soffice con 30% di grappolo intero. Sosta per 6 mesi in acciaio, di cui 3 sulle fecce fini, poi altri 3 in bottiglia.


VELCA 2017 

Montepulciano 100% - Gr. 12,5%
Luminoso nel tono ramato, di buona consistenza. Affascina per intensità olfattiva e complessità, con rimandi iniziali di fragoline selvatiche, lamponi e granatina di melagrana, affonda su cenni floreali di petali rosa e viole appassite, chiude con cenni vegetali e soffi balsamici. Al gusto calore e morbidezza si stemperano su un sostanziale sostegno tartarico e salino, appagante il finale con cenni minerali e con ritorni olfattivi. Pressatura soffice con 30% di grappolo intero. Il vino viene affinato per 6 mesi in acciaio, di cui 3 sulle fecce fini, e altri 3 in bottiglia.
 

Pantaleone di Muscari Tomajoli

PANTALEONE 2021 

Petit Verdot 100% - Gr. 13,5%

Rubino limpido, bene la consitenza. Impianto olfattivo autoritario ed elegante di sentori floreali di rose appassite e lavanda, insiste su toni fruttati scuri di more di gelso, ribes nero e amarene, è nobilitato da cenni vegetali di humus incorniciati a refoli speziati orientali e un finale di radice di liquirizia, gentile nell’indizio balsamico. Il sorso è generoso e caldo, ordinato nei tannini e vivo nel sostegno acido, nel finale giusto il contributo della massa glicerica. Lungo. Vinificazione e maturazione per 6 mesi in acciaio, successivo affinamento per altri 6 mesi in bottiglia.

 

PANTALEONE 2019 

Petit Verdot 100% - Gr. 13%

Rubino scuro limpido e consistente. Al naso presenta sentori intensi ed articolati, apre ad un profluvio fruttato di piccole bacche rosse di ribes e more di rovo accompagnati da prugne e ciliegie, a seguire un tocco floreale di rose rosse macerate, poi un timbro vegtale di humus e sottobosco silvestre, in fondo un corteo di spezie fini e con accenti di radice di liquirizia. Palato diretto e ben strutturato, fresco negli acidi, compagine tannica ben integrata, apporto calorico e volume glicerico in giusta dimensione. Vinificazione e maturazione per 6 mesi in acciaio, successivo affinamento per altri 6 mesi in bottiglia. 

Aita dell'azienda Muscari Tomajoli

AITA 2021 

Montepulciano 100% - Gr. 15%

Rubino compatto e luminoso, grande consistenza. L’olfatto è complesso ed intenso, ostenta sontuose percezioni vegetali di macchia boschiva, bacche di mirto, sottobosco vegetale di corteccia e un composto fungino, appassiona il timbro fruttatto scuro di more di rovo e amarene, ricamato di viole e rose macerate, una raccolta di spezie fini, tabacco mentolato e affondo balsamico. Al gusto rivela un corpo pieno, tanta sostanza polifenolica e ricchezza di estratto, incede su trama tannica setosa e su una rinfrescante vena tartarica, avvolgente nella massa glicerica e molto persistente nel finale.  Neanche 500 grammi per pianta. Raccolta tardiva nella metà di ottobre, fermentazione spontanea per mezzo dei lieviti propri, elevazione in barrique T5 Taransaud per diciotto mesi. Affinamento per altri 9 mesi in bottiglia.

 

AITA 2020 

Montepulciano 100% - Gr. 15%

Rubino compatto e consistente. Naso intenso e complesso, marcato da sentori surmaturi di marasche e amarene in composta, insiste su prugna e cassis, apre ad un vegetale silvestre di humus e sottobosco, elegante bouquet di viole, finale legato a spezie scure, cardamomo, scatola di sigari, liquirizia e accenti balsamici. Palato robusto e pieno di materia estrattiva riflessa su calore e morbidezza glicerica, generoso nel corpo, trama tannica palpitante e vitale spinta acida a bilanciare il tutto. Lungo. Vinificazione in acciaio, elevazione in barrique per diciotto mesi, poi affinamento per nove mesi in bottiglia.

 

AITA 2019

Montepulciano 100% - Gr. 15%

Rubino compatto e consistente. All’esame olfattivo dispiega sensazioni ampie e composite, grande sfarzo di rose e viole appassite, a corollario note fruttate in confettura di prugne, more e ciliegie, incisivo l’impianto vegetale di terra umida e corteccia boschiva, soffio speziato dolce e allungo finale di tabacco conciato e cenno balsamico. Assaggio pieno e robusto nell’incedere, tempra alcolica e morbidezza stemperano alla perfezione l’avvvolgente mordente tannico e la presente impronta della freschezza, chiude lungo e persistente. Vinificazione in acciao ed elevazione in barrique di 1° e 2° passaggio per diciotto mesi. Successiva sosta in bottiglia per 9 mesi. 

Muscari Tomajoli 
Strada Bandita del Casal Nuovo 
01016 Tarquinia VT 
Tel. 328 8990631 
Email vinimuscaritomajoli@gmail.com 
Sito web: www.muscaritomajoli.it 

Il proprietario Marco Muscari Tomajoli, l’enologo Gabriele Gadenz, l'artista Guido Sileoni e Luciano Mallozzi della Fondazione Italiana Sommelier
Panoramica della Sala Michelangelo
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