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Ciao Benito!
Pubblicato il 09/07/2024
All’età di 90 anni, ci ha lasciato Benito Nonino, uomo simbolo dell’eccellenza italiana,
capace di trasformare la Grappa da Cenerentola a Regina dei distillati.

Benito Nonino è stato un uomo capace di rifondare totalmente la storia e la tradizione del nostro distillato nazionale, di sdoganarlo dal cupo ambiente delle osterie di campagna e di fargli conquistare con pieno merito un posto d’onore nell’élite mondiale delle grandi acquaviti. Il suo nome ha portato ovunque l’eccellenza dell’imprenditoria italiana, la duttilità e l’estro inimitabile che da sempre contraddistinguono i migliori intelletti del nostro paese.


“Furlan” umorale e volitivo, temprato da un’infanzia durissima, è divenuto testata d’angolo di uno splendido nucleo familiare che a lui da bambino è venuto a mancare; con sua moglie Giannola, “Nostra Signora della Grappa” (come la definì sagacemente Gino Veronelli), ha firmato una delle più affascinanti avventure imprenditoriali dell’ultimo secolo. Una storia che continua attraverso le loro figlie “le sorelle della grappa” Cristina, Antonella ed Elisabetta.


La storia dei Nonino, iniziata nel 1897 con il capostipite Orazio, è un susseguirsi di successi, gran parte dei quali a firma di Benito: su tutti, la creazione della prima “Monovitigno” (1973), l’istituzione del Premio “Risit d’Âur” (1975), la realizzazione dell’Acquavite d’Uva “Ùe” (1984).


Il segreto dell’eccellenza dei prodotti Nonino è tutto nell’estro geniale di chi li segue con amore e competenza in ogni momento dell’elaborazione, senza mai delegare ad altri neanche una delle fasi del processo, dall’acino all’etichetta. E l’amore che Benito ha saputo trasmettere alle sue figlie e ai suoi nipoti è la garanzia che tutto quello che ha seminato continuerà a fiorire e a dare frutti.


Grazie Benito. Grazie per quello che hai creato e perché ci hai reso tutti più orgogliosi delle nostre tradizioni e della genialità creativa che è davvero la cifra distintiva del nostro Paese.

 

Paolo Lauciani
 

La famiglia Nonino riceve nel 2002 il Premio Speciale della Giuria all'Oscar del Vino di Bibenda

Nel 2002 la famiglia Nonino ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria all'Oscar del Vino di Bibenda. 
La serata è stata presentata da Antonella Crerici e Franco M. Ricci. A premiare la famiglia Nonino Arnoldo Foà.
Nella foto, da sinistra a destra, Arnoldo Foà, Giannola Nonino, Antonella Clerici, Cristina, Elisabetta e Antonella Nonino, 

Benito Nonino e Franco M. Ricci.

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