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Dalla Toscana Arillo in Terrabianca
Pubblicato il 07/10/2024
Alberto Fusi enologo e CEO, Luano Bensi, consulente enotecnico insieme a Daniela Scrobogna, Docente della Fondazione Italiana Sommelier

Venerdì 4 Ottobre 2024 si è svolta a Roma nella sede centrale della Fondazione Italiana Sommelier, all'Hotel Rome Cavalieri, la degustazione della cantina Arillo in Terrabianca.

 

Il progetto toscano di Adriana e Urs Burkand nasce nel 2019 con l’intenzione di creare un complesso che integri viticoltura, agricoltura biologica, ospitalità e ristorazione. 

L’intuizione porta la proprietà ad acquisire tre tenute in terra toscana: Arillo in Terrabianca nel Chianti Classico, il Tesoro in Maremma e Colle Brezza in Val d’Orcia. 

Una cinquantina gli ettari vitati di proprietà, con impianti distinti da uve autoctone e internazionali coltivate in biologico.

 

Alberto Fusi enologo e CEO, Luano Bensi, consulente enotecnico insieme a Daniela Scrobogna, Docente della Fondazione Italiana Sommelier, ci hanno raccontato la filosofia aziendale attraverso l’assaggio dei due vini simbolo dell’azienda, il Chianti Classico Poggio Croce Riserva e il Super Tuscan Campaccio, in una doppia verticale in cinque annate ciascuno.

Di seguito alcuni scatti dell'evento.

Panoramica della sala di degustazione di Arillo in Terrabianca
La cartina con le proprietà aziendali
Il servizio dei vini durante la degustazione di Arillo in Terrabianca
I vini in degustazione di Arillo in Terrabianca
I vini in degustazione di Arillo in Terrabianca
I vini in degustazione di Arillo in Terrabianca
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