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La madeleine di Proust
Pubblicato il 05/10/2012
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Certi incontri ti cambiano la vita. Vale per molti aspetti della nostra esistenza e il vino, naturalmente, non fa eccezione. Un coup de foudre che ha profondamente segnato la mia carriera di “bevitore evoluto” è stato senza alcun dubbio il Montepulciano d’Abruzzo di Edoardo Valentini. A prescindere dal millesimo, questo vino riesce costantemente a essere meraviglioso: intensamente affascinante, ricco di personalità e di elegante potenza; in sostanza, il ritratto perfetto di chi lo ha creato, anzi, per dirla come a lui sarebbe piaciuto, lo ha “aiutato a nascere”. Edoardo era infatti un uomo carismatico e severo, colto e rigoroso, ma capace di trasmettere perfettamente la sua umanità schietta e sanguigna. Ogni vendemmia del suo incredibile vino sa regalare ai sensi del degustatore il fascino di un carattere che modula alla perfezione una terra incantevole e una cultura profonda, finemente declinate con le sfumature dell’annata, ma sempre con tratto sapiente e preciso.

Ho bevuto decine di volte il Montepulciano Valentini e le ricordo perfettamente una per una. Il primo incontro quasi vent’anni fa, a casa dell’amico Massimo Billetto. Una delle prime di tantissime serate assieme, fatte di sorridente conversare, musica, splendidi vini e deliziosi manicaretti che suggellavano pian piano un’amicizia vera, capace di resistere al tempo e a non pochi traumi. La verticale proposta al Congresso AIS qualche giorno fa ci ha regalato cinque delizie, tra le quali è emerso poderoso un 1985 in forma smagliante. Irresistibile la voglia di riassaporarlo con calma, di riviverlo nell’intimità dei miei pensieri. Il giorno dopo ho preso in cantina la bottiglia che vi conservavo gelosamente. Granato profondo ma non impenetrabile, profumi avvincenti di macchia boschiva, bacche rosse mature, liquirizia, scatola di sigari, grafite, incenso, ruggine e carne secca, tartufo ed erbe officinali. Poi tante suggestioni che si sottraggono ai descrittori, quelle che ti riportano indietro con la mente e ravvivano i tuoi ricordi e le tue emozioni profonde, quelle che ognuno di noi ha dentro e che riemergono all’improvviso, stimolate da ciò che seduce i nostri sensi. Sorso assoluto, stilisticamente perfetto, sensorialmente vibrante.

Inevitabile rimanere a lungo a fissare il calice ormai esausto e la bottiglia che lentamente si è svuotata. Ma è riuscita nell’impresa straordinaria di fissare per qualche istante il tempo che corre via. E il nostro passato, come d’incanto, si riallaccia all’oggi e lascia fluire nella nostra mente e nel nostro cuore, in una prodigiosa sintesi, tutta la complessità della vita.

Valentini
Via del Baio, 2
65014 Loreto Aprutino (PE)
Tel. 085 8291138
 

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