L’azienda Antonelli San Marco è una delle più affermate e storiche realtà nel panorama enologico umbro. Correva l’anno 1881 quando l’avvocato spoletino Francesco Antonelli acquistò un’antica corte longobarda che dal XII secolo apparteneva al Vescovado di Spoleto e convertì la tenuta in viticoltura. Collocata su un poggio a 350 metri sul livello del mare, tra Montefalco e Bevagna, con una veduta da mozzafiato sui Colli Martani, la tenuta è ornata da una secolare alberata all'ingresso che introduce alla villa padronale, impreziosita da un suggestivo giardino vescovile.
Salvaguardando l’ aspetto originale, la moderna cantina, che oggi produce 270 mila bottiglie, è posta su due livelli sotterranei. L'azienda si estende per 170 ha tra cui 45 vitati e dal 2011 condotti esclusivamente a regime biologico. L’attuale titolare della tenuta è Filippo Antonelli. Custode delle tradizioni del territorio e creativo innovatore ben conosciuto sia in Italia che all’estero, ha dato vita alla nota manifestazione enogastronomica Wood Wine Country e ai corsi di cucina in cantina. La cantina Antonelli produce 7 vini rossi e 2 bianchi. Il suo Sagrantino tradizionale è il prezioso Cru Chiusa di Pannone, mentre quello sperimentale e per così dire “beverino” è il Contrario, prodotto esclusivamente in acciaio inox.
Ciò detto la nostra attenzione si sposa sul Trebbiano Spoletino, frutto di una selezione massale di antiche piante della proprietà. Il millesimo 2011, che sosta 3 mesi in acciaio e 4 in legno si presenta alla vista giallo paglierino con riflessi dorati. Nell'intreccio olfattivo propone note di pompelmo, mango, fiori di mandorlo e biancospino. Morbido e brioso, supportato da una bella acidità, è decisamente un vino di grande spessore ed ampia vivacità espressiva. Interessante sia con i piatti di pesce che con i nobili salumi e formaggi umbri. Espressione nel complesso non solo piacevole ma di riferimento per un’uva storica dell’Umbria e mai facile da trasformare in vino.