Mentre Eddi Luisa parla della sua tenuta ha lo sguardo tipico di chi è cosciente di aver raggiunto i propri obiettivi partendo da zero; è quello sguardo pieno di orgoglio che non dimentica i sacrifici lunghi decenni; la sua storia inizia negli anni ’60, quando il Sig. Luisa si trovò a gestire i 5 ettari vitati che il nonno gli lasciò in eredità.
Sin dall’inizio il suo desiderio era di investire tempo e denaro sui propri campi; a venti anni firmò così le prime cambiali per l’acquisto del primo trattore, abbandonando i fedeli buoi per la tecnologia che, da allora, sarebbe diventata la fedele compagna che gli avrebbe consentito di raggiungere le attuali dimensioni di 150 ettari.
Il segreto, ammette, è stato avere vicino una moglie ideale, dalla tempra lungimirante, sempre presente nei momenti più importanti e nelle decisioni critiche.
Durante l’intervista chiedo a Eddi se il vedere la sua terra, legata ai ricordi del nonno, mutata in una grande realtà, non provochi in lui un senso di gelosia; come fidarsi del lavoro di tanta gente, che mette le mani sui suoi sacrifici? Eddi sorride e dice che ho centrato il punto della sua paura, ma senza esitare mi racconta di come abbia imposto ai figli di scegliere all’unanimità se intraprendere altri percorsi universitari o di rimanere sui campi pochè non avrebbe consentito di restare a uno solo; o tutti o nessuno, per arrivare un giorno ad essere pienamente consapevole che il suo operato e le sue vigne potessero vivere sotto la protezione della sua stessa famiglia.
Sia Davide sia Michele decisero di rimanere, diventando rispettivamente l’agronomo e il perito agrario dell’azienda.
Lavorare in grande mantenendo l’unità familiare è stato dunque il segreto che ha portato i Luisa ad essere una delle principali realtà enoiche friulane.
Ci troviamo a Mariano del Friuli qui l’area, circondata a sud dal mare adriatico e a nord dalle Alpi Carniche, gode di un clima unico dato dalla confluenza di diversi venti, la bora, vento freddo e pungente proveniente dall’est; e lo scirocco, più caldo e umido proveniente dal mare.
Il terreno si caratterizza per la grande ricchezza di microelementi, in particolare alluminio e ferro, che conferiscono al vino un gusto fedele al terroir d’origine; la tipologia della roccia e del suolo influiscono sull’assorbimento dell’acqua e dei minerali da parte delle viti, il cui vino è un’unità inscindibile con il territorio che lo genera. Non a caso il nome I FERRETTI, richiama il nome del territorio da cui provengono.
I vigneti si trovano in parte vicino Cormons, area adatta ai bianchi e in parte nella zona di Mariano e Corona, più adatta ai vini rossi.
Le basse rese per pianta, l’alta densità d’impianto, l’uso limitato di solfiti, i diradamenti estivi, la defogliatura manuale sono tutte pratiche consolidate nella filosofia aziendale, che Eddi definisce ‘certosina’.
Le linee di prodotto sono quattro, Emida, Luisa, Brut Millesimeè ed I Ferretti e di seguito riporto alcuni dei vini degustati.
Ribolla Gialla 2015 Luisa – 100% Ribolla Gialla. Fa macerazione pellicolare a freddo e pressatura soffice, fermentazione in serbatoi d'acciaio con élevage su fecce per 5 mesi.
Naso certamente fresco e agrumato che lentamente apre a sensazioni calde di pesca e ginestra. Al palato è di media freschezza e mostra delicata forza alcolica con intensi ritorni fruttati e buona persistenza.
Sauvignon Blanc 2013 Luisa – Sauvignon Blanc in purezza; fermentazione in acciaio e in parte in tonneaux; sei mesi sulle fecce.
Colore paglierino dorato manifesta da subito note delicate di fiori, seguite da simili sensazioni di mango e zuppa inglese. Moderata freschezza e persistenza.
Friulano ‘i Ferretti’ collezione 2013 – Il 30% di queste uve Friulano appassiscono quindici giorni in vigna su piante vecchie di 60 anni. Vinificazione 30% in Tonneaux e 70% in acciaio.
Il colore è dorato; olfatto intenso e concentrato su note di frutta secca tostata, mandorla e nocciola. In bocca mostra una consistenza vellutata, seguita da una buona acidità, coerentemente abbracciata da sensazioni ammandorlate.
Cabernet Sauvignon ‘I Ferretti’ 2011 – Vitigno in purezza che fa 25 giorni di macerazione sulle bucce; fermentazione di 12 giorni, élevage in botti di rovere per 24 mesi e due anni in bottiglia.
Colore rubino scuro. Naso intenso e ancora in via di sviluppo manifesta belle sensazioni di ribes, tabacco e spezie dolci. Sorso potente e piccante, con tannini forti e maturi. Caldo, acidità medio-alta e finale lungo.
Tenuta Luisa
Via Campo Sportivo 13
34070 Mariano del Friuli Gorizia
Tel. 048169680
www.tenutaluisa.it