Fondata nel 1895, l’azienda franciacortina Ricci Curbastro si è distinta negli anni sia per la costante qualità dei propri vini, apprezzati e premiati, sia per essere un'azienda sempre molto attenta alle innovazioni. Gli investimenti nella ricerca e negli studi, in vigna e in cantina, sono importanti e danno il senso di una sfida che Riccardo Ricci Curbastro, figlio del compianto Gualberto e attuale proprietario, sta vincendo innanzitutto con sé stesso.
Personaggio dotato di grande eleganza e carisma, con solidi studi scientifici alle spalle, Riccardo Ricci Curbastro è l'immagine di una Franciacorta moderna, che si muove verso obiettivi sempre più ambiziosi con intelligenza e lungimiranza. Lo abbiamo incontrato al Vinitaly e della sua azienda e della sua missione, del suo rapporto fra tradizione e innovazione, dice così:
“Siamo una delle realtà più antiche della Franciacorta, la tradizione è fondamentale: noi abbiamo un museo del vino in azienda e siamo molto legati alle nostre origini. Tuttavia la ricerca è necessaria per ogni azienda che vuole avere un futuro. Se la tradizione è un'innovazione ben riuscita, noi continuiamo a innovare perché questo lascerà alle generazioni future un'eredità importante che potrebbe diventare la loro tradizione.
Penso al Gualberto Dosaggio Zero, che rappresenta proprio questo, perché è prodotto con un permesso speciale di ricerca e seguendo il protocollo di sperimentazione del MIPAAF. Conto di trasportare presto questa sperimentazione nel disciplinare.”
(Qui i dettagli: http://bit.ly/1reLXZw)
L’azienda segue scrupolosamente i dettami del disciplinare, infatti, ma vuole avere un ruolo da protagonista visti anche gli ottimi risultati delle sperimentazioni aziendali. Il disciplinare del Franciacorta è senza dubbio uno dei più cogenti al mondo, proprio perché la qualità non ammette compromessi, ma questo approccio non trova sempre l'approvazione da parte di tutte le realtà coinvolte. C'è chi soffre il rigore di questo disciplinare e si interroga se sia auspicabile allentare un po' la presa. Su questo punto Riccardo è sicuro:
“Io sono per un disciplinare più restrittivo, nel senso buono: le regole servono per andare nella direzione giusta. Vale quando ci si siede a tavola seguendo il bon-ton e vale quando si è in macchina rispettando il codice della strada. Noi italiani purtroppo siamo un po' refrattari alle regole...
Un disciplinare come quello del Franciacorta, che ha sempre puntato alla ricerca della qualità, è il disciplinare più serio del mondo per quanto riguarda i vini con rifermentazione in bottiglia e questo serve a migliorare l'immagine della Franciacorta. Ecco, invece di definirlo restrittivo lo definirei serio. La serietà è l'unica strada verso la qualità.”
Una qualità dei vini che passa anche attraverso la qualità dei terreni e delle uve; in Franciacorta il futuro è segnato dall'agricoltura biologica:
“la Franciacorta è ormai al 70% a conduzione biologica, noi come Ricci Curbastro da oltre 30 anni siamo un azienda a basso impatto ambientale e da quest'anno siamo in conversione biologica. Dal 2010 siamo certificati per l'impronta carbonica. Per DNA aziendale siamo molto attenti alle tematiche ambientali. Infatti ho appena presentato con il Ministro Martina “Equalitas”, una società che ha creato uno standard di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, per andare oltre il solo biologico.”
(Qui il progetto: http://bit.ly/1VPO6I4)
Attenzione alla ricerca, attenzione alla qualità del prodotto e alle ragioni ambientali, ma anche attenzione ai mercati, con un preciso target commerciale:
“noi esportiamo il 36% del nostro fatturato, mentre la media della Franciacorta è dell'11% circa. La Ricci Curbastro è un'azienda fortemente rivolta al mercato estero. Io credo che possiamo competere con i tanti prodotti che sono sul mercato internazionale, dallo Champagne al Cava, al Prosecco. Ci collochiamo sul mercato come prodotto di nicchia, rivolto a palati evoluti che possono comprendere la qualità dei nostri vini.”
Tutto questo è Ricci Curbastro: dove il vino si fa Genio.
Ricci Curbastro
Via Adro, 37
25031 Capriolo BS
Tel. 030 736094
info@riccicurbastro.it
www.riccicurbastro.it