Questa storia inizia nel 2012, quando una serie di vicissitudini porta Francesco Guccione, originario di una famiglia che ha sempre dedicato il proprio tempo all’agricoltura, a ritrovarsi da solo nel gestire una piccola vigna di sei ettari, punto di sua rinascita, interamente dedicata all’autoctono: Nerello Mascalese, Trebbiano, Perricone e Catarratto.
Il percorso delle esperienze personali si è trasferito sul vigneto e sulla cantina, dove si può trovare il rispetto come fondamento di tutta la sua produzione.
Le piante sono seguite personalmente da Francesco secondo i dettami dell’agricoltura biodinamica, per lui sana e deferente verso il territorio e le persone: niente uso di lieviti selezionati, nessuna modifica dei mosti, decantazioni statiche e il limitato intervento sono la dedica personale che fa a chiunque voglia gustare i suoi vini; l’esigua produzione annuale - che si aggira attorno alle 16000 bottiglie - con vigne di età compresa tra i nove e i trent’anni, rende ancora più preziosi i suoi vini.
Ci troviamo nella Valle del Belice, in Sicilia, più precisamente a San Cipirello, comune situato ai piedi della riserva naturale Orientata Serre della Pizzuta e tra il lago di Piana degli Albanesi e il lago di Poma.
Il Nerello Mascalese, NM 2012, proviene da uve coltivate a 550 metri sul livello del mare, con una resa limitata a quarantasette quintali per ettaro e una produzione complessiva di 2500 bottiglie. Dopo una macerazione sulle bucce di quindici giorni sosta in tino da trenta ettolitri.
Il calice apre con uno splendido rubino. Al naso arrivano subito sentori di marasca, ribes e spezie dolci, cui seguono intensi sbuffi erbacei. Il gusto è rotondo, morbido e potente con un tannino perfettamente integrato che, incoraggiato da 14,5% gradi di alcol, rende la durata interminabile. Il nerello ottiene così un’espressione diversa da quella dell’Etna che ne mostra il lato fine; qui, ci troviamo davanti ad un prodotto intenso, corposo che mette in luce un nuovo volto di questo vitigno.
Interessanti sono le etichette, scritte a mano, che riportano in sigla il vitigno presente nella bottiglia; “NM” sta dunque per Nerello Mascalese, cosi come “T” per Trebbiano, e “C” per Catarratto.
Concludo riportando la scritta autografa che compare sull’etichetta di NM2012:
“Vino rosso prodotto e imbottigliato da Francesco Guccione, presso la propria azienda in contrada Cerasa a Monreale”.
Una firma, come alla fine di una lettera, che sembra dedicare il vino a chi sta per berlo.
Francesco Guccione
90046 Monreale (Palermo)
Tel. 3472993492
francescoguccione.cerasa@gmail.com