Il Corso per Sommelier ti cambia la vita, in meglio!
Un bel gruppo di giovani talenti a dimostrazione del teorema della Fondazione Italiana Sommelier.
Pubblicato il 30/01/2018
Se crisi equivale a opportunità a dimostrarlo sono stati gli allievi dei corsi professionali per Sommelier organizzati dalla Fondazione Italiana Sommelier e nello specifico di quelli organizzati a Palermo. Sono mediamente giovani, determinati e soprattutto appassionati. Ludovico Valaydon, è Assistant Head Sommelier del ristorante Zuma di Roma. Jessica Caravello, dieci anni di esperienza nella ristorazione, sta facendo carriera all’interno di Fondazione.
Valentina Purpura, tra le prime Sommelier dell’olio in Sicilia lavora presso il noto Food Store Prezzemolo e Vitale al reparto enoteca. E sempre per Prezzemolo & Vitale Nadia Tantillo è buyer del comparto Enoteca. Alessandra Pagliaro lavora come responsabile dell’accoglienza ed enotour presso le cantine Feudo Maccari. Salvatore Spatafora, è responsabile della comunicazione di diverse cantine siciliane. Graziella Costanzo è responsabile marketing per GranVia, una società di comunicazione del settore enogastronomico. Roberto Alia, dopo il diploma ed essendo anche chef, è titolare insieme alla moglie Eva di un ristorante gourmet a Palermo. Angelo Napoli, dopo il diploma ha trovato lavoro come Sommelier al ristorante due stelle Michelin La Madia di Pino Cuttaia a Licata. Antonio Corsano è responsabile della cantina al ristorante Gagini di Palermo. Gabriele Amato è patron e responsabile vini del ristorante Quattroventi Comfort Food. Franco Agliolo è patron chef e responsabile vini del ristorante Ambrosia a Sant’Agata di Militello e Salvatore Fiduccia è patron del ristorante Cortile Pepe a Cefalù. Giovanni Bonomo è sommelier della Premiata Enoteca Butticè e Mario Agnello gestisce insieme alla moglie l’enoteca Beber di Sant’Agata di Militello. Giovanni D’Urso è sommelier al Grand Hotel Villa Igea di Palermo. E, dulcis in fundo, Roberto Oddo è addetto stampa per Fondazione Italiana Sommelier Sicilia occidentale. Opportunità sì, ma anche tanto entusiasmo. Perché l’unione fa cultura!
Valentina Purpura, tra le prime Sommelier dell’olio in Sicilia lavora presso il noto Food Store Prezzemolo e Vitale al reparto enoteca. E sempre per Prezzemolo & Vitale Nadia Tantillo è buyer del comparto Enoteca. Alessandra Pagliaro lavora come responsabile dell’accoglienza ed enotour presso le cantine Feudo Maccari. Salvatore Spatafora, è responsabile della comunicazione di diverse cantine siciliane. Graziella Costanzo è responsabile marketing per GranVia, una società di comunicazione del settore enogastronomico. Roberto Alia, dopo il diploma ed essendo anche chef, è titolare insieme alla moglie Eva di un ristorante gourmet a Palermo. Angelo Napoli, dopo il diploma ha trovato lavoro come Sommelier al ristorante due stelle Michelin La Madia di Pino Cuttaia a Licata. Antonio Corsano è responsabile della cantina al ristorante Gagini di Palermo. Gabriele Amato è patron e responsabile vini del ristorante Quattroventi Comfort Food. Franco Agliolo è patron chef e responsabile vini del ristorante Ambrosia a Sant’Agata di Militello e Salvatore Fiduccia è patron del ristorante Cortile Pepe a Cefalù. Giovanni Bonomo è sommelier della Premiata Enoteca Butticè e Mario Agnello gestisce insieme alla moglie l’enoteca Beber di Sant’Agata di Militello. Giovanni D’Urso è sommelier al Grand Hotel Villa Igea di Palermo. E, dulcis in fundo, Roberto Oddo è addetto stampa per Fondazione Italiana Sommelier Sicilia occidentale. Opportunità sì, ma anche tanto entusiasmo. Perché l’unione fa cultura!