Si è svolta a Roma nella sede della Fondazione Italiana Sommelier una degustazione dedicata ai vini rosati italiani e francesi, una vera e propria sfida tra etichette provenienti da territori molto diversi tra loro.
I vini sono stati serviti coperti, solo alla fine sono stati svelati, per consentire a tutti di degustare senza pregiudizi e lasciarsi sorprendere.
I Rosati, oggi, sono dei grandi vini a tutti gli effetti, capaci di offrire una vasta gamma di sfumature. È finito il tempo in cui si consideravano dei surrogati, dei vini di serie B. La degustazione ha evidenziato proprio questo punto, i rosati sono vini eleganti e appaganti.
La sfida ha sottolineato una sostanziale differenza fra i due stili: uno viene declinato in un territorio circoscritto, la splendida Provenza, utilizzando un blend di vitigni come Syrah, Mourvedre, Grenache, Cinsault, Tibouren e Rolle (bacca bianca); l’altro, quello italiano che, finalmente, dopo anni di cattive interpretazioni ha compreso la grande varietà a disposizione, sia in termini di territori che di vitigni. Un panorama vastissimo capace di estrarre dal connubio vitigno/territorio, mille sfumature. Vini perfetti e di grande valore.
Tutti i vini degustati sono vinificati con delicatissime pressature, temperature controllate e con passaggio sulle bucce quasi nullo. In alcuni casi è previsto, oltre che il blend da uve rosse, l’aggiunta di piccole percentuali di vino da uva bianca.
A contendersi la palma del migliore, quattro francesi e cinque italiani.
Côtes de Provence Rosé Whispering Angel 2022 - Caves d'Esclans
Grenache, Cinsault, Syrah, Carignan e Vermentino
Si trova a 25 km dall'antica città romana di Fréjus. La cantina, posta al centro del dipartimento di Var, faceva parte di un castello risalente a prima del XII secolo. Dal 2006 è di proprietà di Sacha Lichine, che rientra nel gruppo LMVH- Louis Vuitton Moët Hennessy. Vino dal colore ramato luminoso, che al naso ricorda pompelmo rosa, note salmastre e floreali. Al palato è morbido e avvolgente, con spalla sapida perfetta.
Côtes de Provence Rosé M de Minuty - Chateau Minuty 2022
Grenache, Syrah e Cinsault
La tenuta si estende su circa 160 ettari, suddivisi in tre tenute, collocate nell’entroterra collinare della Costa Azzurra, dominata dalla presenza rigogliosa della macchia mediterranea. Rosa delicato, ai profumi richiama frutta fresca e al gusto non particolarmente persistente.
Côtes de Provence Rosé 2023 - Miraval
Cinsault, Grenache, Rolle e Syrah
Château Miraval si trova a Correns, a nord di Brignoles, e ha sede in un castello dell’epoca pre-romana. Di proprietà di Brad Pitt che si avvale della collaborazione di Marc Perrin, uno dei più noti viticoltori della Valle del Rodano. Buccia di cipolla tenue per un naso cipriato e una bocca interessante.
Bandol Rosé 2022 - Chateau Romassan Domaines Ott
Mourvedre, Cinsault, Grenache
Marcel Ott, alla fine dell’Ottocento, dopo aver acquistato alcuni appezzamenti, diede il via a un certosino lavoro di reimpianto dei vigneti, andando a selezionare i cloni più adatti alla costa provenzale. Ancora oggi, la famiglia Ott realizza una gamma di vini rosé da tre tenute, Château de Selle, Clos Mireille e Château Romassan.
Etna Rosato Doc 2022 – Pietradolce
Nerello Mascalese
L’azienda Pietradolce nasce nel 2005, a Solicchiata, frazione di Castiglione di Sicilia. 11 ettari vitati, compresi tra 600 e 900 metri s.l.m. e suddivisi in 3 vigneti, due in Contrada Rampante e uno in Contrada Zottorinoto. Il Nerello Mascalese è coltivato a 700 metri slm. sul versante Nord. Luminoso ramato, profumi minerali ben supportati da albicocca, fragolina e rosa. La bocca ci regala un equilibrio morbido/sapido spettacolare. Colpisce per la lunga persistenza.
Salento Rosato Calafuria 2023 – Tormaresca
Negroamaro
La famiglia Antinori nel 1998 ha investito in Puglia, in particolare nella zona del Salento. Tormaresca nasce dall’idea di produrre grandi vini da vitigni autoctoni pugliesi, fortemente radicati nel territorio: il Primitivo, il Negroamaro e il Fiano pugliese. Si compone di due tenute: Masseria Maìme nella zona del Salento e Tenuta Carrubo nella DOC di Manduria. Rosa corallo pelle d’angelo. Naso che richiama dolci note di confettura di ciliegia e amarena. Al gusto si offre fresco e delicato.
Toscana Rosato Alìe 2023 Ammiraglia – Frescobaldi
Syrah e Vermentino
Nel cuore della Maremma sorge la Tenuta Ammiraglia. I vigneti si collocano sulle colline fino a lambire la vicina costa tirrenica, in un territorio di grande potenzialità per la produzione di vini di qualità. Rosato tenue, profumi floreali e salmastri, che al palato si arricchiscono di tanta sapidità.
Lazio Rosato Cybelle 2022 - Vini Raimondo
Cesanese di Affile
L’Azienda sorge a 500 metri s.l.m., all’interno di un bosco, ad Affile. Il logo aziendale rappresenta una volpe per ricordare la presenza delle volpi in questo territorio. Il terreno è costituito da terre bianche, prevalentemente sabbiose. Rosato intenso, profumi fruttati, boschivi e delicatamente minerali. Al palato si offre di grande freschezza, molto tesa e persistente.
Campania Rosato San Greg 2023 - Feudi di San Gregorio
Aglianico
Feudi di San Gregorio rappresenta il faro del rinascimento enologico del Meridione e ha contribuito, con le sue innovazioni, alla valorizzazione e alla reinterpretazione dei vitigni autoctoni del territorio irpino come Fiano, Greco, Falanghina e Aglianico. Questo rosato nasce dall’opera di sperimentazione intrapresa dal proprietario Antonio Capaldo con la preziosa collaborazione di Valerie Lavigne, enologa ricercatrice all’università di Bordeaux. Brillante rosa tenue, profuma di rosa tea e peonia, fragoline di bosco e lamponi, chiusura minerale. Piacevole all’assaggio, con perfetto equilibrio fresco/sapido.