Contrada Regaleali è un luogo nel quale il tempo sembra essersi fermato. È un territorio, prima di essere un’azienda. È la Sicilia più vera, cruda, imponente, austera, affascinante. Una terra di alta collina disseminata di vigneti e di ulivi secolari, con una masseria che è una straordinaria dimora storica e un luogo dove l’operosità e il senso di appartenenza si respirano nell’aria.

Qui, nel settembre 1991, un vero e proprio incastro di fenomeni atmosferici e condizioni climatiche consentirono il verificarsi di un fatto assolutamente inusuale per la terra di Sicilia, consistente nella formazione e attecchimento della Botrytis Cinerea, la “muffa nobile”, su una parcella del vigneto di Chardonnay dal quale l’azienda ricavava (e ricava) uno dei vini bianchi più potenti e complessi d’Italia. La sapienza di Lucio Tasca e del suo staff seppero valorizzare e gestire la particolarissima situazione decidendo di imbottigliare separatamente 1.500 bottiglie al fine di realizzare il primo e unico “Chardonnay muffato” siciliano della storia. Il vino uscì sul mercato tre anni dopo, caratterizzato da una controetichetta riassuntiva della filiera di produzione che pareva un Bignami del trattato di Scienza e Tecnica Enologica dell’Università di Bordeaux, e accolto, con poche eccezioni, piuttosto freddamente dalla critica dell’epoca.

Credo di essere uno dei pochi fortunati a possedere ancora alcune di quelle formidabili bottiglie, e l’assaggio del Regaleali Botrytis Cinerea 1991 a distanza di vent’anni ha costituito una rara emozione. Il suo complesso di profumi trova paragoni solo nelle eccellenze dei pari tipologia della Mosella o del Sauternes, evoluto ma privo di principi ossidativi, e il gusto è una vera e propria esplosione aromatica, poggiata su un estratto impressionante e perfettamente equilibrato, con un sostegno di acidità che lascia presagire un ulteriore grande futuro.

Chi possiede questa rarità la condivida solo con chi ritiene possa meritare di provare una delle più intense emozioni sensoriali che il vino può regalare. Un gioiello unico e forse irripetibile incastonato in un marchio senza il quale la Sicilia e il vino Siciliano non sarebbero ciò che sono.

Tasca d’Almerita

Tenuta di Regaleali - C.da Regaleali

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