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Oscar Champagne, il giorno dopo
Pubblicato il 14/05/2024
A Roma, un'esperienza indimenticabile.

Si chiudono con un trionfo le due straordinarie giornate dell'Oscar Champagne 2024, evento di Bibenda e Fondazione Italiana Sommelier che ha incantato gli appassionati del vino provenienti da ogni angolo del mondo. Venerdì 10 e Sabato 11 Maggio, la capitale  è stata il palcoscenico di un'esperienza unica, mai realizzata prima, un viaggio sensoriale attraverso sessanta delle più prestigiose etichette di Champagne.


Con la partecipazione dei Proprietari e degli Chef de Cave delle blasonate Maison, l'Oscar Champagne 2024 ha trovato a Roma una cornice di rara bellezza, un vero e proprio gemellaggio di eleganza e raffinatezza. Gli ospiti hanno avuto l'opportunità di immergersi in un sogno, nelle sfumature e nei segreti di sessanta eccellenti interpretazioni di Champagne, guidati da relatori straordinari. La traduzione simultanea dal francese all'italiano e viceversa ha reso ancor più fruibile l'evento in un afflato di partecipazione condivisa. 


Le quattro sessioni di degustazione si sono susseguite con ritmo serrato, offrendo alla platea un'ampia panoramica delle diverse sfaccettature di questo territorio, attraverso annate particolari, anticipazioni, sperimentazioni, assemblaggi, storie e racconti. Durante ogni sessione, cinque prestigiose aziende vinicole hanno presentato tre etichette tra le più rappresentative, offrendo agli ospiti di assaporare momenti unici, grazie alla maestria e all'arte celate dietro ogni bottiglia.

 

Bollinger, Laurent-Perrier, Gosset, Vilmart & Cie, Leclerc Briant, Taittinger, Charles Heidsieck, Pommery & Greno, Christian Gosset, Pierre Péters, Barons de Rothschild, Louis Roederer, Lanson, André Jacquart, Jacques Selosse, Joseph Perrier, Bruno Paillard, Philipponnat, Egly-Ouriet e Geoffroy. Questi i nomi illustri apparsi sul palcoscenico per parlare delle loro storie e ritirare il prestigioso Oscar Bibenda.

 

Due giornate passate con gli occhi sgranati e sognanti nella consapevolezza di essere stati tutti - partecipanti, ospiti, sommelier, produttori, chef de cave, personale di servizio - di essere stati tutti, ma proprio tutti attori di un'esperienza meravigliosa, protagonisti di una favola, di un viaggio indimenticabile in quel vino che è passione.

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